Un cammino da fare almeno un volta nella vita, per respirare la cultura del luogo, ma anche per incontrare se stessi.
Uno dei viaggi da fare almeno una volta nella vita è il Cammino di Santiago, un percorso non soltanto di cultura, ma anche di fede. È un cammino che collega il sud dell’isola di Gran Canaria con la Chiesa di Santiago de Los Caballeros de Gáldar.
Si tratta della Chiesa più antica e ricca di storia del posto. Il Cammino di Santiago nell’isola di Gran Canaria, è un’avventura che ripercorre millenni di storia, leggende e tradizioni. Si narra che un tempo i marinai galiziani portarono sulle alture di Tirajana un’immagine di Santiago “Giovane”.
Un modo per ringraziare di essere stati salvati durante una tempesta. In suo onore costruirono anche un eremo che, però, oggi non esiste più. Il cammino ha inizio a sud dell’isola con partenza da Faro di Maspalomas.
E, attraverso paesaggi agresti si arriva alla montagna di Gàldar, un vulcano che domina tutto il paesaggio per concludere il percorso alla città di Gàldar. Dal 1995 la Chiesa ha riconosciuto ufficialmente il Cammino di Santiago.
Un viaggio sicuramente diverso dal solito che permette di vivere un’esperienza spirituale, ma anche culturale. Un percorso che permette di immergersi nella cultura, nella storia e nella spiritualità dell’isola.
E vista la lunghezza di 67 chilometri e il notevole dislivello è meglio prepararsi in anticipo suddividendo il percorso in tappe. La prima prevede la partenza dal Faro di Maspalomas fino ad arrivare ad Arteara. Il faro si trova sulla punta meridionale dell’isola.
Da qui si parte e si passa attraverso una laguna protetta per poi arrivare alle Dune di Maspalomas. In questo percorso si ripercorre lo stesso sentiero che i marinai galiziani utilizzarono nel XVI secolo fino ad arrivare sulle alture di Tirajana.
Quindi si attraversa il canyon di Fataga, meglio conosciuto come la “Valle delle Mille Palme”, si arriva ad Arteara passando attraverso una necropoli. Dopo avere riposato si riparte per arrivare ad Tunte. Qui si trova la Chiesa, uno dei templi giacobini dell’isola, che accoglie i pellegrini.
Si riparte poi per arrivare a Cruz de Tejeda. Si sale attraversando la Pineta della Caldera entrando nella Scalata d’Argento. Da qui si può ammirare il Paesaggio Culturale di Risco Caído, patrimonio UNESCO dell’umanità.
Passando poi per la Ventana del Nublo, altro punto panoramico da dove ammirare l’isola, il sentiero diventa di facile passaggio e si arriva a Cruz de Tejeda. Con la quarta tappa il cammino porta a Gáldar attraversando la Pineta della Caldera di Los Pinos de Gáldar.
Si sale per un breve tratto per poi ridiscendere attraversando il Monumento Naturale di El Montañón Negro. Si attraversa poi una zona chiamata Piccola Irlanda puntellata di verdi colline e si arriva, concludendo così il viaggio, alla città di Gàldar.
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