Il Ragno Cammello, un aracnide che appartiene ad un gruppo a sé, e che si colloca tra un ragno e uno scorpione e che è preferibile evitare.
Il Ragno Cammello o “Scorpione del Vento”, appartiene all’ordine delle Solifugae. Si tratta di un’aracnide con 8 zampe, ma non è un vero e proprio ragno. Si trova a metà tra uno scorpione e un ragno e fa parte di un gruppo separato all’interno di quello degli aracnidi.
Il corpo è lungo 5 centimetri ed è più dei 2 centimetri che, in genere, raggiungono i comuni ragni che si possono incontrare normalmente nelle case. La mascella, però, presenta i cheliceri più grandi di qualsiasi animale che presenti questo particolare apparato specializzato.
I cheliceri sono degli arti preorali piccoli e che fanno parte dell’apparato boccale, quindi è in grado di mordere la sua vittima, ma il suo morso, fortunatamente non è mortale, ma doloroso. Questi ragni non hanno veleno, di conseguenza il dolore deriva soltanto dal forte morso.
Si cibano, in particolare, di insetti, roditori, lucertole fino a piccoli uccelli. Questo è possibile per il fatto che il ragno uccide la propria preda e la scioglie utilizzando dei fluidi digestivi. La caratteristica che lo contraddistingue dai suoi simili è un’altra, è quella della corsa.
Corrono, infatti, molto velocemente rispetto, naturalmente, alle loro dimensioni. La caratteristica che, forse, inquieta di più, in particolare chi soffre di aracnofobia, è che i ragni cammello hanno la cattiva abitudine di inseguire le persone che incontrano sul loro cammino.
Il nome dell’ordine a cui appartengono, Solifugae, significa: “coloro che fuggono dal sole”. La realtà, secondo alcuni studi, è che il ragno insegue semplicemente la propria ombra che proiettano al suolo e il motivo è quello per ripararsi dai raggi del sole.
Altra caratteristica è quella del particolare suono che emettono. E’ molto simile ad un “clic” e lo producono sfregando i loro cheliceri ed è chiamato stridulazione. E’ un comportamento molto simile a quello dei grilli. Il ragno cammello, nonostante le sue particolarità è innocuo.
Divenne famoso nel 2023 quando alcune fotografie divennero virali mostrandoli appesi alle divise dei soldati e sembravano essere quasi la metà della lunghezza di un uomo.
Naturalmente si trattava solo di un’illusione ottica, ma questo li ha fatti diventare interessanti tanto che se ne è parlato a lungo. Vivono principalmente nelle zone aride del Medio Oriente, ma si possono trovare anche in altre parti del mondo.
Come in Africa, in Egitto e in Sudan. Possono vivere anche in Asia, in paesi come l’Iran e il Pakistan. Prediligono le zone aride perché scavano e si nascondono nel terreno sabbioso e la mancanza di vegetazione permette loro di cacciare liberamente.
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