Il ponte naturale più antico d’Europa è in Italia, con una storia millenaria: ecco dov’è

Un luogo storico e turistico molto importante, che attrae numerosi visitatori ogni anno grazie alla sua architettura affascinante e alla storia che racchiude. È il ponte naturale più antico d’Europa e se sei un appassionato di storia o semplicemente un amante della bellezza architettonica, questo luogo è sicuramente una tappa da non perdere.

Questo ponte è immerso nella natura incontaminata e rigogliosa, un elemento architettonico che rende magico il paesaggio stesso che lo circonda.

Non ha nulla da invidiare ad altri ponti sparsi nel mondo. Si trova in Italia, all’interno del Parco Naturale della Lessina, a 25 km da Verona, in Veneto, e si chiama Ponte di Veja.

Il ponte naturale più antico d’Europa

Il Ponte di Veja, nel Parco Naturale della Lessina, è un arco in pietra generatosi da una grotta antica carsica.

Sito archeologico di maggior interesse di tutta la Lessina, è alto quasi 30 m, lungo 57 m, con uno spessore di circa 9 m. Sui lati troviamo due grotte, probabilmente sono i resti dell’originale caverna.

Il ponte e la natura circostante, a seconda delle stagioni, assumono aspetti e colori diversi. L’autunno è la stagione migliore. Il colore caldo delle foglie che si distaccano dal verde scuro del muschio della roccia; e il ponte, costituito da lastre e calcari di Rosso Ammonitico veronese, che in questa stagione assume un colore rosato bellissimo.

Sotto il ponte c’è un ruscello che verso la valle sfocia in una cascata.

Nei dintorni del Ponte di Veja troviamo delle caverne dove sono stati scoperti resti risalenti al Paleolitico, la più conosciuta è la Grotta dell’Orso, lunga 180 m circa, chiusa da un cancello proprio per gli scavi archeologici effettuati.

Il Ponte di Veja ha attirato negli anni, tanti artisti, come Danti Alighieri. Si dice che si ispirò proprio all’antico ponte per l’ottavo cerchio infernale della Divina Commedia (Malebolge). Un secolare castagno (700anni), infatti, che si trova proprio nelle vicinanze del ponte viene ancora oggi definito “il castagno di Dante”.

Questo bellissimo luogo ispirò anche ambientazioni per molte opere artistiche come quelle del Mantegna, che lo rappresentò all’interno del Palazzo Ducale di Mantova, nella camera dei Promessi Sposi.

La nascita del ponte è incerta. Ci sono molte ipotesi sul crollo della caverna, che ne permise appunto la formazione. La più plausibile e recente è stata formulata da Don Alberto Benedetti, studioso del luogo, il quale ci racconta che il crollo decisivo fu causato dal terremoto, nel 1223.

Cosa Fare

Se siete appassionati di natura ma anche dello sport, come il trekking o anche di passeggiate, ci sono alcuni sentieri molto affascinanti da poter percorrere, di circa 2 ore e mezza, come il percorso Erbezzo-Ponte di Veja e Ponte di Veja-Fosse S.Anna di Alfaedo.

Inoltre, all’interno del Parco, c’è un’area dedicata al barbecue, per cui potete organizzare anche dei rilassanti e divertenti picnic.

Se siete particolarmente temerari, all’interno del Parco di Veja, passa un sentiero storico da poter fare a piedi, il Sentiero Europeo numero 5.

Parte dalla Bretagna, per arrivare in Italia, con traguardo Venezia. Ovviamente è un percorso molto impegnativo, una sorta di Cammino di Santiago, ma che ti permette di poter fare una bella esperienza, visitando questo splendido luogo immerso nella natura.

Parco naturale della Lessina

Parliamo anche del bellissimo parco che ospita questo importante e antico ponte.

Il Parco Naturale della Lessina è poco distante dal Lago di Garda e da Verona, e si trova nelle Prealpi Venete, che si estendono principalmente nella provincia di Verona, ma anche a Trento e Vicenza, in parte.

Durante il Paleolitico inferiore l’uomo ha abitato nel parco, qui poteva tranquillamente rifugiarsi nelle numerose grotte o nei ripari naturali che il luogo offriva.