Nel giro di poche ore il lago di Riesco, in Patagonia, è scomparso. Un evento non solo straordinario, ma soprattutto avvolto dal mistero sul quale studiosi locali stanno cercando delle motivazioni scientifiche per uno specchio d’acqua di 15 chilometri di estensione e ben 72 metri di profondità, completamente svanito nel nulla in una notte.
Si tratta (o trattava ndr) di un bacino nel quale confluiscono il fiume Condor e il lago Laguna Vera. La sua estensione e anche la sua profondità erano tali da non far temere per le sue sorti, seppure, prima del prosciugamento, era evidente stesse registrando conseguenze a causa delle scarse piogge: il livello dell’acqua era visibilmente sceso. Un fatto evidente che, però, nell’immediato non aveva destato grandi preoccupazioni nella convinzione di trovarsi di fronte a un fenomeno temporaneo che sarebbe rientrato da solo con il ritorno delle precipitazioni.
Nonostante le ottimistiche aspettative, dopo alcuni giorni nel quale il livello dello specchio d’acqua continuava a scendere, improvvisamente nella mattina del 30 maggio del 2016, l’alveo del lago era completamente asciutto. Immancabilmente sono scattate indagini da parte di una squadra di esperti del ministero delle Opere pubbliche cileno per cercare risposte al sensazionale fenomeno. Indagini che potrebbero trovare riscontri anche a causa di un calo delle precipitazioni pari al 76 per cento, rispetto alla media, ma in merito alle quali i tecnici non hanno voluto pronunciarsi.
Non solo le scarse piogge potrebbero costituire la causa di quanto avvenuto, visto che altri studiosi ritengono che questo prosciugamento possa essere dipeso dal fatto che il lago Riesco si trova sulla faglia di una placca tettonica che si estende per oltre 1.200 chilometri lungo la costa e potrebbe aver drenato l’acqua del bacino, lasciandolo all’asciutto.
Che sia stato per i cambiamenti climatici o per la presenza di una faglia geologica, ancora non è dato sapere. Unica cosa certa è choc che quanto accaduto ha provocato. La popolazione resta ancora in attesa di un chiarimento, così come il resto del mondo. Risulta assurdo che un lago profondo quanto un grattacielo sia scomparso dal giorno alla notte e, nonostante gli anni trascorsi, questo terribile accadimento non abbia ancora una spiegazione esauriente. La speranza è che arrivino chiarimenti circa quanto avvenuto lasciando gli abitanti e i turisti esterrefatti di fronte a questa arida distesa che ospitava un lago gigantesco.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…