Il gigante d’Italia: un posto che sorprende chiunque ci metta piede

Tutto ciò che sappiamo sul Gigante dell’Appennino, una statua davvero incredibile, che è immersa in un luogo da sogno che probabilmente non avete ancora visitato.

Oggi vi raccomandiamo di visitare un luogo incantato, se non lo avete mai fatto. Si tratta di un posto che è in grado di sorprendere chiunque ci metta piede. Si trova proprio in questa zona del nostro Paese.

Un luogo incantato in Italia

Gli amanti delle statue siamo certi che ameranno le statue equestri e in particolare la statua equestre più grande del mondo che si trova nel nostro Paese. E poi c’è un’altra statua in grado di lasciare a bocca aperta chiunque la veda almeno una volta nella vita. Si trova proprio nel nostro Paese e siamo sicuri che vi stupirà una volta che la avrete vista. Il luogo incredibile di cui stiamo parlando non è altro che il parco Mediceo di Pratolino. Potete visitarlo una volta raggiunta la località omonima presso Vaglia, in provincia di Firenze, in particolare presso via Fiorentina numero 276.

Si tratta di un parco davvero meraviglioso, tra i più ampi della regione della Toscana. Eppure non tutti lo conoscono. Si tratta di un importante giardino realizzato in stile italiano nel ‘500 per volere della celebre famiglia dei Medici. In particolare, quest’area faceva parte della villa medicea di Pratolino, che era una delle ville più importanti tra quelle presenti sulle colline fiorentine. A un certo punto, però, lo stile italiano si perse e furono rimosse le sculture, i giochi d’acqua, e molti altri dettagli.

C’è anche il Gigante dell’Appennino

Il parco fu trasformato all’inizio dell’800 in un giardino all’inglese. Si demolì la villa medicea per volontà dei Lorena e l’area cambiò nome in Villa Demidoff. Oggi, invece, questo complesso è un parco pubblico che appartiene alla provincia di Firenze e che vi consigliamo assolutamente di visitare almeno una volta nella vita. Tra i maggiori dettagli che ancora oggi spiccano all’interno del parco, troviamo sicuramente il Gigante dell’Appennino, che venne realizzato dal Giambologna nel 1579-80.

Si tratta di una statua alta 14 metri. In realtà non sarebbe una semplice statua, quanto più una base in muratura ricoperta di intonaco con finitura finale in pietra e spugne, come riporta bomarzo.net. Questo gigante raffigurato è chino nell’atto di schiacciare il drago, drago che fu aggiunto solo successivamente da Giovan Battista Foggini. Non tutti sanno che tra l’altro si può entrare all’interno di questa statua. Infatti, sul retro si trova una porta a grata che consente l’accesso al vano sito nella parte superiore del corpo di questo straordinario gigante. Le luci poste all’interno del vano in questione illuminano gli occhi del gigante rendendo la statua ancora più straordinaria.