Chi ama andare in bicicletta non può perdersi per niente al mondo questo piccolo borgo nel cuore della Toscana. Tra le sue tante iniziative ce n’è una pensata proprio per i ciclisti.
Metti una bella domenica di marzo, soleggiata e dal sapore di inizio primavera. Il cielo è azzurro e privo di ogni qualsiasi traccia di nuvole, qualche rondine sembra fare cenno del suo ritorno e l’aria circostante è fresca, ma piacevole.
Metti un mattino completamente privo di impegni, dove puoi rilassarti e dedicarti totalmente a te e ai tuoi hobbies, da solo o in compagnia.
Metti anche che tu ti trova per qualche ragione in uno dei borghi Bandiera Arancione d’Italia e che d’un tratto ti venga voglia di uscire fuori per esplorarlo in lungo e in largo, ma lentamente e senza alcuna fretta.
A questo punto devi necessariamente decidere come muoverti prima di iniziare il tuo tour. Escludi l’auto a prescindere, escludi di andare a piedi perché vorresti qualcosa di più. Che ne diresti allora di andare in bicicletta?
Se anche tu ami pedalare per i vicoletti dei centri urbani ed esplorarli a ritmi lenti, sappi che se mai visiterai Casole d’Elsa ti sembrerà di essere arrivato in un vero e proprio paradiso.
Questo borgo medievale a poca distanza da Siena, San Gimignano, Volterra e San Galgano è infatti il posto perfetto per chi vuole trascorrere qualche giorno lontano dalla città e farsi un bagno nelle bellezze naturali che qui la fanno da padrone.
Un piccolo angolo di mondo che è tutto un rincorrersi di colline, pascoli verdeggianti, boschetti e vigneti nel cuore della Toscana.
Casole d’Elsa è un’antica cittadina di origine etrusca adagiata su una delle dolci colline che caratterizzano la Val d’Elsa. Nel corso del tempo passò di mano in mano dai volterrani ai senesi i quali intorno al 1260 sentirono la necessità di proteggerla con imponenti fortificazioni e cinte murarie.
Due delle torri sono ancora esistenti, mentre l’antica Rocca è oggi sede del Comune. La sua storia è raccontata dai monumenti e dai diversi musei che si trovano nei suoi vicoli. La Pieve della Collegiata, la Pinacoteca e il Museo Archeologico sono solo alcuni di questi.
Ma Casole d’Else non rappresenta solo il gioiello della Val d’Elsa (non a caso è stato insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano) per via delle sue bellezze monumentali. Questo borgo infatti è particolarmente vivo dal punto di vista delle iniziative volte ad attirare a sé sempre più visitatori da ogni parte d’Italia.
Ogni estate, ad esempio, qui si svolge il Palio di Sant’Isidro durante il quale sei contrade partecipanti si sfidano in una gara di corsa di cavalli, mentre tutt’intorno la gente si ferma ad assistere o passeggia tra i mercatini di artigianato.
Nelle festività natalizie, invece, il borgo si trasforma in un enorme presepe vivente che di anno in anno attrae centinaia e centinaia di curiosi.
Ma parliamo adesso del suo essere un paradiso per chi ama la bicicletta: perché mai questo posto si sarebbe aggiudicato questo titolo? Il motivo è presto detto.
Tra tutti gli eventi promossi da Casole d’Elsa ce n’è uno in particolare che consente ai visitatori di vivere un’esperienza di viaggio davvero coinvolgente e del tutto unica.
Qui è nato il progetto Terre di Casole Bike Hub, il primo di questo genere in Italia. L’iniziativa coinvolge non solo Casole d’Elsa, ma anche i comuni limitrofi.
Lo scopo del progetto è quello di far scoprire ogni angolo di questo incredibile territorio in maniera sostenibile e completamente immersi nella natura.
Terre di Casole Bike Hub è un insieme di circa 700 chilometri di sentieri e itinerari da percorrere in sella alle due ruote. I percorsi cicloturistici sono adatti a ciclisti di ogni età e livello d’esperienza: sono infatti suddivisi in gruppi di diversa difficoltà.
Il Grand Tour della Val di Merse, per esempio, parte da Casole d’Elsa e si snoda – tramite un percorso ad anello di 170 chilometri su strade secondarie – verso San Gimignano, Volterra, Radicondoli, Monteriggioni, Sovicille e Monticiano.
In mountain bike, in e-bike o in biciclette da corsa, chi ama questo mezzo di trasporto green e tutte le piacevoli sensazioni che pedalata dopo pedalata ne derivano, può scegliere di avventurarsi alla scoperta del territorio come meglio crede.
É possibile scegliere tra itinerari su asfalto, su ghiaia, in montagna, in collina o semplicemente optare per tour turistici che fanno tappa nei luoghi più noti e imperdibili della zona.
Una volta scelto l’itinerario da percorrere, poi, ciascun ciclista può decidere se farsi accompagnare da una guida esperta o se andare in autonomia lasciandosi guidare da mappe e GPS e partecipare o meno di volta in volte alle visite guidate nelle varie tappe toccate dal percorso.
Grazie alla partecipazione di numerosissime strutture tra hotel, agriturismi, ristoranti, cantine e aziende, i ciclisti possono usufruire in ogni caso di tutti i servizi bike friendly offerti, da quelli di noleggio a quelli di manutenzione.
Oltre alle esperienze in bici intervallate dai tour culturali, su tutto il territorio si può anche prendere parte a trekking notturni, corsi di cucina, pittura o scultura, laboratori di erboristeria, birdwatching e yoga.
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