Sin dal 1883 la storia di Pinocchio, il burattino trasformato in un bambino, ammalia tutto il mondo. Sapevi che esiste un luogo in cui ripercorrere la storia del personaggio del romanzo di Collodi? Scopriamo insieme il Borgo di Pinocchio.
Pinocchio, una figura praticamente leggendaria. Chi lo conosce per il romanzo “Le Avventure di Pinocchio. Storia di un burattino“, di Carlo Collodi, chi invece per l’amatissimo film d’animazione Disney che ha incantato generazioni di bambini. Infine chi ne ha seguito le gesta attraverso cinema e fiction e le numerose trasposizioni che ci hanno regalato. In Italia c’è una piccola gemma in cui rievocare le avventure del burattino, ideale per una gita con la propria famiglia. Vediamo insieme dove si trova.
Se parliamo di un borgo dedicato a Pinocchio in realtà i luoghi che ci vengono in mente sono due. Uno è il celebre Collodi, frazione di Pescia, che ha dato i natali all’autore della fiaba, Carlo Lorenzini, in arte appunto Collodi.
L’altro è Vernante, in Piemonte, luogo in cui è possibile rintracciare molti murales dedicati a questo personaggio, in omaggio ad Attilio Mussino, l’illustratore del burattino che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.
In realtà c’è un posto ancora in cui ripercorrere le avventure del burattino monello che voleva diventare un bambino. Sì perché come in molti ricorderanno a rendere celebre nella televisione nostrana le sue avventure è stato Luigi Comencini, che nel 1972 ne fece uno sceneggiato in sei puntate per la Rai. Il piccolo Pinocchio era interpretato da Andrea Balestra, ma la serie è ricordata per l’indimenticabile interpretazione di Geppetto da parte di Nino Manfredi, affiancato da Gina Lollobrigida nei panni della Fata Turchina.
Le riprese avvennero principalmente in un piccolo luogo della Tuscia, il borgo di Farnese, gioiello medievale nelle vicinanze di Viterbo, in cui ancora oggi è possibile ripercorrere i luoghi del celebre sceneggiato.
Farnese è un borgo splendido che sorge su una roccia di tufo. Un vero orgoglio nel cuore della Tuscia, che porta il segno storico del passato attraverso testimonianze del passaggio di etruschi e romani.
Tramite la “Porta Nuova” si accede al suo incantevole centro storico, la cui strada principale si affaccia direttamente sulla rupe su cui l’intero paesino è arroccato. Al suo interno l’atmosfera medievale è rimasta pressoché intatta.
Qui è possibile ripercorrere un emozionante itinerario del set a cielo aperto che Luigi Comencini allestì per le riprese di “Le avventure di Pinocchio”. Si inizia da quello denominato come Set 1 appena fuori dal borgo, nel quale sono rintracciabili opere di Street Art dedicate a Comencini stesso. Qui venne girata la scena dell’arrivo di Mangiafuoco ed il momento in cui Geppetto entra in possesso del pezzo di legno che darà vita a Pinocchio.
Si prosegue con il Set 2 e Set 3 entrambi invece nel centro di Farnese, uno è un lavatoio, e fu teatro dell’arresto di Pinocchio, l’altro è un palazzo antico dove il burattino si reca in cerca di cibo. Il set 4 è Palazzo Ceccarini Chigi, attuale sede del Comune di Farnese, utilizzato nella finzione come scuola di Pinocchio. Edificio che il burattino decide di non frequentare mettendosi nei guai. Infine il Set 5 è Rocca Farnese, bellissima residenza della famiglia omonima, ed uno dei luoghi più antichi del borgo di Pinocchio. Comencini lo utilizzò come caserma dei Carabinieri.
Naturalmente quello del set a cielo aperto dedicato al celebre burattino è uno spunto per visitare un borgo che come la maggioranza dei luoghi della Tuscia, è di una bellezza impareggiabile.
Venire in visita a Farnese significa ammirare molti luoghi imperdibili. Innanzitutto il sito archeologico Sorgenti della Nova, celebre per ritrovamenti riconducibili all’età del bronzo. Nelle immediate vicinanze anche la riserva naturale Selva del Lamone, una bellissima area protetta.
Da non perdere due edifici religiosi simbolo del luogo. Il primo è la Chiesa del Santissimo Salvatore, seguita dalla Chiesa di Santa Maria della Neve. Nel centro storico impossibile dimenticare il bellissimo palazzo Platonio. Da qualsiasi lato si percorra Farnese la vista è assolutamente impagabile.
Nelle immediate vicinanze di questo bellissimo borgo è inoltre possibile fare tappa nella antica Tuscania o nella bella Bolsena.
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