Visitare la Corea del Sud andando anche a spasso per musei? Il Paese offre diversi luoghi affascinanti per ampliare i propri orizzonti.
Visitare la Corea del Sud è una esperienza da fare assolutamente ma accanto alle luci e alla tecnologia che qui si respira in ogni angolo, devi trovare un po’ di posto anche per i musei. In particolare nel Paese esistono diverse realtà che si concentrano sulla storia e sul passato ma c’è anche posto per un po’ di arte.
Tra le istituzioni più interessanti che si trovano nel centro di Seul c’è il museo che ne racconta la storia. Il museo ha aperto nel 1993 ed è un viaggio che ripercorre tutte le tappe dello spazio ora occupato dalla megalopoli dalla preistoria ai giorni nostri. Di particolare interesse è la miniatura che racconta in tre dimensioni quella che è adesso la estensione della città.
Il museo è ad accesso gratuito ed è anche attrezzato per portatori di handicap. Sono in più disponibili, come in qualunque altro museo, visite guidate da fare in gruppo. Un giro completo non ti porterà via più di un paio d’ore e può essere abbellito ulteriormente dalla visita a un altro museo che si trova nella zona: il villaggio museo di Donuimun.
La storia dell’arte a Seul viene raccontata anch’essa da una prospettiva nazionale. Il che significa che il museo che fa parte delle strutture dell’università della capitale racconta soprattutto della produzione locale. Questo però non deve farti pensare che si tratti di oggetti che non valgono la pena di essere guardati ed esaminati da vicino.
Quello che contraddistingue la collezione di questa istituzione è che cambia costantemente e che vengono quindi mostrate opere di artisti sempre nuovi. Potresti qui trovare il tuo prossimo artista coreano preferito. Trovandosi all’interno degli spazi dell’università l’ingresso è gratuito. La struttura museale però osserva un giorno di chiusura il lunedì.
Nel 1994 è stato inaugurato a Itaewon un grande museo memoriale per raccontare la guerra che ha portato alla divisione in due parti della Corea. La collezione racconta quel periodo così cruciale della storia del Paese anche utilizzando reperti d’epoca, come per esempio gli armamenti utilizzati dall’esercito cinese, dall’esercito sudcoreano e dagli americani. In totale ci sono sei piani all’interno del memoriale, più la parte esterna che merita di essere visitata a sua volta.
Un museo dedicato ad un conflitto potrebbe non essere l’attrazione adatta a tutti ma, dato quanto questo conflitto in particolare ha dato forma anche al Paese che stai visitando, potrebbe invece essere un ottimo modo per avere una prospettiva diversa su quello che tutti possono più o meno leggere sui libri di storia. La zona in cui si trova il museo è comunque anche un luogo in cui si trovano la maggior parte dei ristoranti migliori e anche questo può essere un motivo per fare una puntatina qui.
A Busan, la seconda città più famosa della Corea del Sud dopo la capitale, si trova un museo dedicato alla fotografia molto interessante. Ne esiste almeno un altro che si trova proprio a Seul ma questo può essere una sosta particolare per il modo in cui si occupa di mostrare il lavoro degli artisti emergenti.
A completare l’esperienza fotografica, oltre allo spazio espositivo che si trova al secondo piano, il museo della fotografia di Goeun è anche provvisto di una fornita biblioteca dedicata all’argomento al primo piano. Come per altre strutture museali anche qui l’ingresso è gratuito e il giorno di chiusura è il lunedì.
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