Quali sono i Paesi con le riserve di petrolio più ingenti? Questa la top 3 e il Paese più “ricco” di tutti non lo indovineresti mai.
Quando si pensa al petrolio, il cosiddetto oro nero, è chiaro che quello cui si pensa sempre sono i Paesi del Medio Oriente. E in effetti, tra i tre Paesi con le maggiori riserve di petrolio del pianeta, c’è uno dei maggiori rappresentanti del blocco mediorientale. Ma si trova in seconda posizione schiacciato tra due realtà insospettabili.
Il petrolio ha trasformato l’economia mondiale. Da quando è stato scoperto e utilizzato massicciamente come combustibile, ha dato infatti una spinta enorme all’industria automobilistica e non solo. Quando cominciarono a circolare le auto a benzina sembrava che questo liquido nero, un po’ appiccicoso, sarebbe durato per sempre. Ora sappiamo che non è così. E oltre ad essere una risorsa non rinnovabile, il petrolio è anche fonte di grandissimo inquinamento.
E oltre alla consapevolezza che il petrolio è una risorsa di cui dovremo imparare a fare a meno, ci sono anche tutta una serie di luoghi comuni. Il primo riguarda quei Paesi che hanno costruito tutta la propria economia proprio sull’oro nero. Pensiamo infatti che sia qualcosa che si trova principalmente nel Medio Oriente. E in parte è così. Ma andando a guardare la classifica dei Paesi con le riserve di petrolio più importanti, si scopre che l’Arabia Saudita non è in cima alla classifica. Uno dei Paesi con più petrolio a disposizione non si trova neanche nel nostro continente. Occorre guardare di là dall’oceano.
Nella top 3 dei Paesi con le riserve di petrolio più cospicue al terzo posto si trova il Canada. Questo Paese immenso, stretto a sud dagli Stati Uniti e a nord dal gelo del Circolo Polare Artico, è un grande produttore ed esportatore di petrolio grezzo. Le reti di oleodotti che collegano i giacimenti e le raffinerie agli Stati Uniti sono fittissime e molto trafficate. Al secondo posto, come dicevamo, si trova l’Arabia Saudita che ha fatto del petrolio il nucleo fondante della propria economia contemporanea.
Ma al primo posto non c’è un altro paese del Golfo né qualche piccolo emirato. In cima alla classifica troviamo infatti il Venezuela. Fino agli Anni Settanta il Venezuela è riuscito a incanalare e a sfruttare i ricchissimi giacimenti di petrolio del suo sottosuolo. Ora quelle riserve sono ancora lì e sarebbero ancora in grado di spingere l’economia del Paese. Ma, paradossalmente, nonostante la presenza di questi immensi giacimenti, proprio l’industria legata al petrolio è completamente collassata. La causa, secondo gli esperti, è da ricercare nelle politiche del governo Maduro. Il caso del Venezuela è emblematico di come le risorse da sole non possono tenere a galla una economia.
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