Gruppo di uccelli insegue un aereo, piloti terrorizzati: la motivazione

Un gruppo di uccelli va dietro ad un aereo e lo segue fino a far terrorizzare i piloti che prendono la decisione di fare un atterraggio di emergenza. Scopriamo il motivo per cui gli uccelli non hanno lasciato in pace l’aereo!

Quando gli aerei percorrono i cieli è naturale che nella traiettoria da fare possono incontrare gli uccelli. Quanto accaduto però ad un aereo è davvero sensazionale, perché in questo caso uno stormo di uccelli ha addirittura terrorizzato i piloti, visto che li ha inseguiti fino a circondarli del tutto.

Ma cosa è successo? I piloti si sono spaventati e non capendo perché gli uccelli li inseguivano hanno preferito ricorrere ad un atterraggio di emergenza, onde evitare eventuali disastri. Vediamo di seguito perché lo stormo di uccelli non ha lasciato in pace l’aereo!

I piloti hanno scelto di atterrare

L’aereo era partito e i piloti stavano seguendo la rotta quando all’improvviso sono stati circondati da ogni parte da uno stormo di uccelli. Uno dei due piloti, Juan, aveva sentito dei colpi forti contro i finestrini dell’aereo, ma non aveva idea di cosa stesse succedendo.

Ignari di quanto stava accadendo, i piloti hanno continuato a volare, quando ad un certo punto hanno visto tremare perfino i comandi posti sulla plancia.

Spaventati, e impossibilitati ad intervenire per mandare via gli uccelli che ruotavano intorno al velivolo, hanno quindi deciso di fare un atterraggio di emergenza. I piloti sospettavano che poteva essersi verificato un impatto contro uno dei motori, ma potevano appurare se era vero dopo l’atterraggio.

L’impatto degli uccelli contro un motore

Questo tipo di incidente rientra in quelli che vengono chiamati bird strike, ovvero i violenti impatti che possono capitare tra un aereo e un uccello, o addirittura uno stormo intero.

Questa tipologia di impatti avviene praticamente da sempre, cioè da quando l’uomo ha invaso i cieli, che prima erano di dominio esclusivo degli uccelli. In genere si verificano in fase di decollo o di atterraggio, ma in questo caso si era verificato subito dopo il decollo.

Nel caso dei due piloti che hanno scelto l’atterraggio di emergenza, gli uccelli hanno lasciato l’aereo dopo che questo è avvenuto, perché così i loro amici potevano liberarsi e volare. Per i passeggeri è stata un’esperienza emozionante vedere che gli uccelli si sono presi cura dei loro amici, perché costringendo i piloti all’atterraggio li hanno salvati.