Grotta Tham Nam Lang in Thailandia: viaggio sotterraneo tra reliquie e pipistrelli

La grotta di Tham Nam Lang, in Thailandia, è uno spettacolo naturale di forte impatto scenografico: anche non siete speleologi, lasciatevi andare alla suggestione del luogo, un’immensa caverna buia che nasconde misteri e secoli di storia.
A livello turistico, la Thailandia è molto conosciuta in tutto il mondo: certo le sue attrazioni più famose sono piuttosto Phi Phi Island e le spiegge piouttosto che le grotte. Ma se volete scoprire qualcosa di nuovo, seguite le tracce dello speleologo australiano John Spice, che in 30 anni di vita ha esplorato più di 85 grotte in tutto il mondo.

E sapete quale c’è in cima all’elenco delle sue preferite? Proprio la grotta Tham Nam Lang in Thailandia. Certo in Italia e nel mondo ci sono moltissime grotte naturali, tutte sicuramente suggestive: ma se uno speleologo esperto, che tra l’altro ha una lunga carriera anche come cacciatore di manufatti (una sorta di Indiana Jones, per intenderci), esprime una preferenza così netta c’è da fidarsi.

Ovviamente non dovete per forza rinunciare alle bellissime spiagge della Thailandia, sia chiaro: si possono fare benissimo entrambe le cose, anzi il viaggio sarà ancora più significativo e vissuto se si diversificano le esperienze e i ricordi.

Allora prepariamoci all’esplorazione sotterranea e a sentir parlare di natura, fiumi, storia, reliquie, tombe. La grotta di Tham Nam Lang si trova nella provincia di Mae Hong Son, all’estremo nord-ovest della Thailandia e a pochi chilometri dal confine col Myanmar. E’ una zona poco turistica della Thailandia, quindi spingendovi fin qui avrete anche l’opportunità di uscire dai soliti circuiti e fare un’esperienza più reale con la gente del posto.

All’interno della grotta, lo spettacolo è stupefacente, sia per le dimensioni che per le formazioni rocciose: stalattiti, stalagmiti, giochi di colore e luci (quelle delle vostre torce o i raggi del sole provenienti dall’entrata).

All’interno potreste anche imbattervi in sassolini molto particolari: si chiamano ‘Perle di grotta’ e il perchè del nome è piuttosto evidente visto che per colore e dimensioni sembrano proprio delle perle bianche. In realtà non si tratta di perle vere e proprie, bensì di formazioni sferiche o ellittiche formate da carbonato di calcio, ossidi di ferro e manganese.

La Tham Nam Lang si trova in una zona ricchissima di cavità sotterranee: la grotta in questione, però, è una delle più grandi. Anzi, con 8,5 chilometri di lunghezza, è a buon diritto una delle grotte più grandi del mondo per volume.

Pangmapha è il nome di questa zona della Thailandia, estesa per 900 chilometri quindi non propriamente piccola, che nasconde sottoterra un’incredibile quantità di grotte più o meno grosse.
Oltre alla Tham Nam Lang, un’altra cavità dalle dimensioni notevoli è la Tham Lot.