Incredibile scoperta proprio nella zona del Golfo di Napoli. Ecco tutti i dettagli della scoperta che scrive una nuova pagina di storia. Gli esperti non credevano ai loro occhi
È stata fatta recentemente una scoperta che ha lasciato tutti senza parole. Sono state proprio queste le cose che sono venute alla luce, in particolare una che è davvero sensazionale.
Quante scoperte negli ultimi tempi, come quella di uno strano oggetto usato per anni come un semplice fermaporta! Di recente, proprio nel Golfo di Napoli è avvenuta una scoperta, nel corso degli scavi condotti in una particolare zona del Golfo di Napoli. Si tratta di una scoperta non da poco, in quanto potrebbe coinvolgere addirittura la figura di un personaggio storico davvero conosciuto da tutti. Stiamo parlando di un personaggio storico che avrebbe alloggiato proprio a Miseno, nel 79 d. C., e che avrebbe ricoperto la carica di Prefetto della Flotta romana del Tirreno, la Classis Misenensis.
Insomma, le ricerche stanno continuando e probabilmente non si fermeranno, perché quanto scoperto è davvero incredibile. Ma cos’è che di preciso sarebbe stato scoperto proprio di recente nella zona del Golfo di Napoli? Ecco che di seguito vi forniamo tutti i dettagli di questa incredibile scoperta, di cui hanno parlato varie fonti, tra cui artribune.com.
Di recente, si è iniziato a parlare sul web di una scoperta davvero formidabile fatta nel Golfo di Napoli. In particolare, ci troviamo nella frazione di Bacoli, a Miseno. Di recente sono stati condotti alcuni lavori, degli scavi con l’obiettivo di riqualificare la villa comunale a Punta Sarparella. Durante queste operazioni, però, ciò che è venuto alla luce ha davvero lasciato tutti a bocca aperta. Il Golfo di Napoli non tradisce mai le aspettative relative anche al mondo della storia e dell’arte, perché sono tantissime le scoperte fatte in quest’area negli ultimi anni e non solo.
Infatti sarebbe stata scoperta una vecchia villa romana, di cui ci sarebbero pervenuti soltanto dei resti. La villa in questione risalirebbe all’epoca imperiale e si affaccerebbe proprio sul mare della Campania. Il secolo al quale risalirebbe sarebbe dunque il I secolo d.C. In base a quanto riportato dalla già citata fonte, questa villa sarebbe stata costruita in opera reticolata di cubilia di tufo. La villa sarebbe stata caratterizzata da numerosi locali di ampie dimensioni. In base alle sue caratteristiche, gli esperti suppongono che fosse stata più volte ristrutturata. La cosa più sorprendente sarebbe l’eventuale legame tra la villa e Plinio il Vecchio. Si crede che la figura storica avesse potuto alloggiare proprio in questa villa romana, dalla quale avrebbe assistito all’eruzione del Vesuvio.
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