Gli archeologi stanno scavando un tunnel nel cuore della terra, il motivo, però, non è riconducibile ad ritrovamento storico, a reperti di epoche passate, bensì, la motivazione di tale attività è molto più particolare e surreale. Cosa ci sia dietro a questi scavi potrebbe veramente lasciarti a bocca aperta.
Da anni, archeologi e scienziati scavano un tunnel nel cuore della terra, un’enorme galleria che, però, non ha come scopo quello di trovare reperti e strutture antiche da riportare alla luce. L’enorme tunnel, una galleria, non serve nemmeno per oltrepassare una montagna rendendo la viabilità più agevole. La motivazione dietro questo scavo davvero imponente è diversa, il motivo è davvero sorprendente.
Siamo dinanzi ad un esperimento, un progetto ambizioso il cui nome, da solo, è in grado di rimandare a pellicole cinematografiche fantascientifiche. Il tunnel in questione, del resto, ha qualcosa di fantascientifico dietro alle ragioni per cui si sta scavando da anni. Il progetto, innanzitutto, denominato DUNE, un acronimo che sta per Deep Underground Neutrino Experiment.
A condurre quello che è, in tutto e per tutto, un autentico esperimento sono gli scienziati del Femilab del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. Il progetto non è solo uno dei più ambiziosi al mondo ma, al momento, risulterebbe essere anche uno dei più costosi. La spesa si stima, in questa fase, intorno ai 3 miliardi di dollari. Una cifra davvero stratosferica se si considera che DUNE è al momento solo un progetto, un esperimento del quale i risultati, ovviamente, non sono certi e nemmeno conosciuti.
Come si evince, facilmente, dal nome, tale tunnel profondo al di sotto della crosta terrestre dovrà servire per studiare i neutrini, comunemente conosciute come particelle fantasma. La portata del progetto è enorme dallo studio di tali particelle, infatti, si pensa di poter risolvere alcuni dei più grandi misteri dell’Universo.
I neutrini, innanzitutto, sono particelle fondamentali della materia, come gli elettroni o i quark, ma presentano alcune caratteristiche peculiari che li rendono particolarmente interessanti. Non hanno carica elettrica, il che significa che non sono influenzati dalle forze elettromagnetiche. La loro massa, inoltre, è estremamente piccola: per la maggior parte dei neutrini prodotti naturalmente, si stima che sia almeno un milione di volte inferiore a quella dell’elettrone.
Si tratta, indubbiamente, di una particella ed un fenomeno davvero affascinanti. La caratteristica, però, che fa impazzire, letteralmente gli studiosi di tutto il mondo e che gli è valsa il nome di particelle fantasma è che, quando attraversano la maggior parte della materia, i neutrini non interagiscono in alcun modo con gli atomi o le molecole che incontrano lungo il loro cammino.
Il mistero e quanto si nasconde, dietro queste particelle, ha portato all’esperimento DUNE. La costruzione di un enorme tunnel sotto la superfice terrestre che dovrà servire proprio per studiare le particelle ed i fenomeni ad esse collegati in maniera efficiente.
Si parte da un’ex miniera d’oro nel South Dakota qui grazie all’estrazione di 800mila tonnellate di roccia sono emersi tre tunnel lunghi circa 1.300 km in totale, Con un’altezza in grado di ospitare un palazzo di sette piani. La seconda fase del progetto sarà quella di costruire dei rilevatori di neutrini per procedere allo studio.
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