Un viaggio nel centro dell’italia, tra le bellezze di una regione resa ancora più affascinante dall’atmosfera invernale.
La meta perfetta per chi è alla ricerca di un luogo in cui prendersi una pausa dalla frenesia di tutti i giorni è questa. I borghi pittoreschi circondati dalle stradine silenziose offrono un’esperienza introspettiva, ma anche gioviale.
La vita tranquilla di questi luoghi e l’ospitalità degli abitanti conquistano i visitatori anche attraverso la partecipazione ad eventi unici legati a tradizioni religiose. Gennaio è un mese in cui vi sono molte festività, come quella dedicata a Sant’Antonio Abate.
Il Santo patrono, protettore degli animali, è celebrato con processioni durante le quali avviene la loro benedizione in tutte le piazze dei vari paesi. I paesaggi, in questa stagione, generalmente sono ricoperti da un lieve strato di neve, che conferisce ai borghi un aspetto quasi fiabesco.
Per chi ama le escursioni, le montagne offrono svariate possibilità, tra cui passeggiate su sentieri panoramici. Nel frattempo è possibile gustare le ricette della tradizione culinaria molisana che offre piatti invernali tipici come la zuppa di lenticchie, il brodo di ceci e la polenta.
Una passione legata non solo ai sapori, ma anche alla scelta di ingredienti di qualità. Nella provincia di Isernia ci sono tappe imperdibili. Ad Agnone, merita una visita la Pontificia Fonderia di Campane artigianali gestita dalla famiglia Marinelli da generazioni,
E’ la più antica al mondo e di certo è una meta imperdibile se si desidera immergersi anche nella storia di questi luoghi. Pare che la prima fusione risalga a mille anni fa, una lunghissima tradizione nell’arte campanaria.
I turisti possono partecipare a visite guidate per osservare il lavoro da vicino e conoscere la storia della fonderia nel Museo accanto. Altra meta molto interessante è il Museo Nazionale del Paleolitico nel quale sono conservati reperti archeologici eccezionali.
In esposizione vi sono strumenti di pietra finemente lavorati, oggetti artistici e testimonianze riguardanti la vita quotidiana delle popolazioni della preistoria. Passano attraverso le varie ere del Paleolitico fino ad arrivare all’avvento dell’agricoltura.
Sempre nella stessa provincia, si trova il Santuario dell’Addolorata. Una maestosa architettura circondata dalla natura incantata, e che trasmette una particolare atmosfera spirituale. Il tutto è accentuato dalla stagione invernale che incoraggia la ricerca introspettiva.
Il Santuario risale al XIX secolo, è in stile neogotico con una facciata ricca di ornamenti dettagliati. Trasmette una sensazione di pace, serenità e contemplazione. La devozione a Maria è il tema degli affreschi che arricchiscono i suoi interni.
Dopo le escursioni all’aperto, in zona non mancano i luoghi dedicati al benessere con le calde acque termali che offrono un’esperienza rigenerante. Perfette per riscaldarsi e da accompagnare con svariati trattamenti per un totale relax.
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