Nel Parco Archeologico di Pompei è stato fatto un incredibile ritrovamento sotto le antiche terme. Ecco di cosa si tratta.
Nel mondo, ci sono tantissimi posti che trasudano storia e che sono stati decimati a seguito di alcuni eventi storici molti di questi ad opera di calamità naturali a cui non ci si poteva sottrare.
Uno dei luoghi più visitati del mondo che è anche molto suggestivo e regala tantissime emozioni è il Parco Archeologico di Pompei che ancora oggi rivela l’antica civiltà che è stata sommersa in seguito dall’eruzione del Vesuvio.
L’antica città di Pompei, già a partire dal 62 d.C. subì un violento terremoto che portò numerosi danni e crolli che ebbe un grosso impatto sulla comunità a tal punto che in molti si trasferirono altrove.
Questo portò ad un enorme problema di tipo politico e amministrativo nei restanti dieci anni prima che nel 79 d.C., l’eruzione del Vesuvio mise fine alla civiltà degli abitanti di Pompei e alla stessa cittadina.
Considerato il più grande evento eruttivo del Vesuvio, in ambito storico, distrusse le città di Ercolano, Stabia, Pompei e Oplontis. E le rovine rimasero sepolte sotto strati di pomici fino al XVIII secolo, quando furono rinvenute.
Gli abitanti di queste città, furono completamente travolti dall’eruzione del Vesuvio senza aspettarselo dato che il vulcano era quiescente da tantissimo tempo. E prima della sua eruzione la terrà cominciò a tremare ma nessuno pensava che fosse dovuto all’attività del vulcano.
Le città coinvolte, sparirono alla vista, in quanto furono travolte da 10 metri di materiali eruttive. E la città di Ercolano venne travolta dodici ore dopo Pompei e Stabia e inizialmente si pensava che gli abitanti furono messi in salvo.
Adesso, grazie agli scavi voluti da Carlo III di Borbone, i siti archeologici di queste antiche città e in particolare quello di Pompei rappresenta una delle migliori testimonianze della vita romana.
Dopo il Pantheon e il Colosseo, gli Scavi di Pompei sono il terzo sito museale più visitato in Italia. E proprio qui, sotto le antiche terme è stata fatta una sensazionale scoperta che ha sorpreso anche gli esperti.
Grazie a delle indagini che sono state effettuate riguardo le fasi edilizie del grande complesso delle Terme Stabiane, che si trova tra la via centrale di Pompei e via dell’Abbondanza, è affiorato un pavimento a mosaico.
Questo, sembra appartenere ad un abitazione molto più antica rispetto alle terme, che è stata cancellata per far si che questa e che le botteghe si potessero costruire dopo il terremoto del 62 d.C.
La scoperta, comunicata dal Parco Archeologico di Pompei, è avvenuta nell’ambito del progetto delle Terme Stabiane. In collaborazione con l’Università di Napoli L’Orientale e la Freie Universität Berlin.
Gli esperti, stanno ultimando gli studi per accertarsi in maniera maggiore della provenienza di questo pavimento. Per poi renderlo disponibile ai visitatori che metteranno piede negli Scavi di Pompei ammirando questo e altre meraviglie.
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