A Firenze è stato ritrovato un pertugio medievale che ha suscitato l’interesse degli esperti del settore: dove conduce.
Gli archeologi hanno scoperto un importante pertugio medievale a Firenze che, nei fatti, rappresenta un importante ritrovamento, sul piano storico e culturale. Dal terreno, infatti, sono emersi i muri di una costruzione molto antica, denominata rocca di Bruscoli che fu – in parte – “smontata“. Scopriamo, dunque, insieme qualche curiosità su questo particolare ritrovamento.
A Firenze sono venuti alla luce i resti di un’antica fortificazione, di epoca medievale, che sono venuti fuori da un pertugio che gli archeologi hanno scoperto nel capoluogo toscano. Alcune pietre, inoltre, furono, al tempo, condotte a valle per altri utilizzi.
Quello che resta di questa antica struttura sono dei ruderi che sono, nei fatti, ubicati in coma al monte, in una zona dominata da vegetazione fitta ed alta. Nel corso dei secoli, dunque, è andata ad accumularsi una spessa coltre di terreno che hanno ricoperto la struttura stessa.
Il lavoro che hanno svolto gli archeologi, dunque, nel corso del 2024, ha permesso – dunque – di far luce su questa parte del passato, ancora non analizzata ed esplorata come merita.
Gli scavi sul posto sono stati organizzati e condotti grazie ad un accordo siglato tra Soprintendenza, Università e Comune di Firenze. Nei fatti, questo ritrovamento è stato effettuato a Bruscoli che è una località montana di Firenzuola, che conta, circa 4.400 abitanti, in totale.
Tale posto, inoltre, si trova sul versante adriatico dell’Appennino tosco-emiliano ed è il comune più esteso della provincia di Firenze, città nella quale è ubicato nella parte settentrionale. Inoltre, dal punto di vista geografico, si pone al centro della Romagna toscana.
Come ha spiegato il sindaco Buti, l’obiettivo principale che si intende portare avanti, a livello amministrativo, è quello di continuare a scavare anche negli anni a venire anche per “dare un senso compiuto all’importante ritrovamento”.
Il sito archeologico in questione – dunque – diventerà un importante punto di riferimento per la città di Bruscoli, in quanto polo attrattivo sul piano storico e culturale, ma anche in ottica prettamente turistica. Nel corso dei lavori, inoltre, è emersa anche una galleria, caratterizzata da diverse diramazioni sotterranee che attraversano, per l’appunto, la rocca.
Il forte, d’altronde, fu progettato come punto di protezione dagli attacchi militari e, in un primo momento, era basato su una planimetria a forma di cuneo. La storia di questo luogo, infine, è raccontata nel Diploma Imperiale di Federico Barbarossa, che risale al 1164. Si apprende, dunque, che – nel corso dei secoli – tale castello è stato sottoposto a diverse modifiche: fu aggiunta, infatti, una cannoniera nel XVI secolo e una struttura difensiva.
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