In una foresta è stata fatta una scoperta molto preziosa che ha lasciato incuriositi molti scienziati. Ecco di cosa si tratta.
La natura non finisce mai di sorprendersi e a volte nei luoghi più incolti e dove la mano dell’uomo è quasi impercettibile si ritrovano alcuni oggetti misteriosi di cui non sappiamo la provenienza.
Molto spesso, questi sono reperti appartenuti a tantissimi secoli fa, risalenti anche ad epoche del Paleolitico. Ma ci si può confondere e scambiare un reperto per qualcosa che invece appartiene alla natura stessa.
Questo è quanto accaduto in una foresta, dove uno strano oggetto sta facendo discutere alcuni esperti che non riescono a darsi una risposta. E sono rimasti stupiti per il ritrovamento fatto.
Nella foresta della Bosnia, nel 2016, è stata scoperta un’enorme sfera gigante, grande quanto un masso. E per via dell’incertezza sulla sua natura molti archeologici si sono interrogati riguardo la sua provenienza.
Gli scienziati del piccolo paese balcanico hanno cercato di darsi una risposta. Ma successivamente l’interesse è diventato internazionale e tutto il mondo è stato coinvolto e si è dimostrato interessato.
Questa sfera, è stata scoperta dall’archeologo bosniaco Semir Osmanagic, che rivela di aver trovato questa specie di masso nei pressi di uno dei boschi che circondano la cittadina di Zavidocivi.
Questo piccolo Paese, si trova in una regione remota della Bosnia, dove ci sono dei villaggi che sono separati tra di loro da spazi molto incolti di verde e numerosi boschi e in gran parte di questi la natura cresce incontaminata.
L’archeologo Osmanagic, rivela che, secondo lui, questo masso altro non è che una delle più antiche opere in pietra che siano state scolpite da degli umani e che potrebbe appartenere ad una delle prime epoche della storia dell’uomo.
Costituita da un ampio contenuto di ferro, il raggio del masso è di circa 120-150 cm. E di conseguenza, facendo alcuni calcoli, il suo diametro dovrebbe aggirarsi all’incirca sui 3 metri netti.
Secondo un altro archeologo bosniaco, la tesi del suo collega è da prendere in considerazione in quanto già nel XX secolo, sfere del genere erano conosciute nel territorio circostante.
Queste però, furono distrutte negli anni ’70, per via della credenza che il loro nucleo fosse costituito d’oro. E quindi in molti le hanno distrutte nella speranza di trovare fortuna all’interno di esse.
Nonostante le affermazione dei due archeologi hanno ricevuto forte critiche, il governo bosniaco ha deciso di fornire un sostegno. E di far si che in questa zona possano esserci degli scavi per scoprire se ci siano altre testimonianze.
Il presidente dell’Associazione Europea degli Archeologi, Anthony Harding, ha fortemente criticato il finanziamento dello scavo definendolo un’assurdità. E che chiunque conoscesse le basi dell’archeologia e della storia saprebbe che è impossibile che possano esserci strutture risalenti a 12.000 di anni fa.
Mandy Edwards professore presso la University of Manchester’s School of Earth, Atmospheric and Environmental Sciences, esperto in geologia, ha dichiarato che la sfera potrebbe essersi originata a causa delle precipitazione di cemento minerale naturale all’interno di alcuni spazi tra i granelli di sedimento.
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