Le opere di Fabio Mauri a Milano, radunate nella mostra ‘The End‘ in programma a Palazzo Reale fino al 23 settembre 2012: chi ama l’arte moderna e contemporanea sarà felice del tributo che il capoluogo lombardo dedica a uno dei protagonisti della cultura italiana. Scomparso nel 2009, le opere di Fabio Mauri spaziano dalle fotografie alle installazioni, dagli oggetti alle performance, tutto per rendere concrete idee e ideologie.
Il progetto espositivo di Palazzo Reale raccoglie tutti i lavori più importanti dell’artista, suddividendoli in tre percorsi ideali, con registri diversi ma coerenti.
Secondo la curatrice (Francesca Alfano Miglietti), il primo percorso è quello più intimo, con l’esposizione di una raccolta inedita di disegni dell’artista. Il secondo percorso passa davanti alle più famose installazioni e opere di Fabio Mauri, mentre l’ultimo percorso raccoglie gli ‘Schermi’, le prime opere monocrome dell’artista (realizzate negli anni Cinquanta).
Nato a Roma nel 1926, amico di Pier Paolo Pasolini, fondatore – con Umberto Eco, Edoardo Sanguineti e Angelo Guglielmi – della rivista ‘Quindici’, Mauri ha saputo spaziare dal cinema alla letteratura al teatro, fino ad approdare negli anni Settanta alle grandi installazioni incentrate sul tema della Seconda Guerra Mondiale.
In esposizione a Palazzo Reale ci saranno ‘Ebrea‘ del 1971, installazione che riproduce frammenti umani (ossa, capelli, denti) di Ebrei morti nei campi di sterminio; ‘Che cosa è il fascismo‘ del 1971, che riproduce lo svolgimento dei ludi juveniles di epoca fascista; ‘Manipolazione di cultura‘ del 1976, ‘Il Muro occidentale o del Pianto’ del 1993, una parete che riproduce il muro di Gerusalemme ma interamente costruita da vecchie valigie.
Sul sito della mostra ‘The End’ di Fabio Mauri trovate tutte le informazioni necessarie. L’ingresso alla mostra è gratuito, mentre gli orari sono i seguenti:
Il progetto si inserisce all’interno del ciclo di approfondimenti dell’arte degli anni’70, intrapreso dal comune di Milano: si è appena conclusa la mostra dedicata a Dario Fo ma, contemporaneamente a ‘The End’, al piano nobile di Palazzo Reale, ci sarà una mostra dedicata all’arte milanese degli anni Settanta. Il percorso termina con l’esposizione, in Sala Cariatidi, dell’installazione ‘Funerali dell’anarchico Pinelli‘ di Enrico Baj.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…