Dentro una grotta era custodito un tesoro che nessuno aveva mai idea che sarebbe venuto alla luce. Ecco di quale si tratta.
I tesori sono qualcosa che vanno ad arricchire non solo chi li trova, quando si tratta di qualcosa che può essere convertito in denaro, ma anche la storia di un popolo.
Quando ritrovano dei reperti, questi vanno a dare maggiori informazioni su un popolo o un territorio.
Per via del voler scoprire sempre più quanto riguarda antiche civiltà e i popoli che hanno vissuto prima di noi vengono effettuati degli scavi.
Questi, molto spesso sono autorizzati dalla Soprintendenza a seguito dell’individuazione di un pezzo di terra che è considerato proficuo sotto il punto di vista archeologico.
Non sempre però trovano qualcosa di utile e di significativo, ma il più delle volte questi lavori portano alla luce scoperte incredibili.
In Israele, nella regione della Galilea, a sud di Kafr Kanna, un gruppo di archeologi si è imbattuto in un’area da sempre problematica.
Questa volta però, gli studiosi israeliani hanno superato le loro aspettative facendo una scoperta sensazionale.
Gli archeologi, sono tornati nella sede dell’Israel Antichities Authority con tre reperti molto importanti.
Si tratta di tre ossari completamente intatti che nessuno avrebbe mai pensato di trovare in quel sito.
Questi reperti, sono la testimonianza che in un’epoca lontana c’era una civiltà che aveva delle usanze funerarie tutte da scoprire tramite approfonditi studi.
Gli ossari sono stati ritrovati dopo che gli esperti assieme a delle forze di polizia sono stati chiamati in un pezzo di terreno vicino al villaggio di Mashhad.
Il motivo del loro intervento è stato per via di alcune segnalazioni di saccheggiamenti e danni che interessavano quello che poteva trattarsi un sito archeologico d’interesse.
La segnalazione si è rivelata essere positiva e hanno adibito la zona per diventare un cantiere che avrebbe portato alla costruzione di una nuova area urbana.
Qui, hanno ritrovato una grotta, purtroppo quasi del tutto danneggiata in cui gli archeologi hanno trovato dei reperti molto importanza.
Nei pressi del sito è stata trovata anche una seconda grotta dove sono stati rinvenuti nove nicchie di sepoltura vuote.
Proprio qui, hanno ritrovato i tre ossari che non erano nella loro posizione originaria, segno che, effettivamente, un saccheggio era avvenuto.
Le condizioni dei tre ossari sono ottime. Realizzati in calcare morbido, con coperchi piatti, su di essi ci sono incisioni sia in greco che in ebraico.
In uno dei tre, è presente un disegno di una corona circolare, che secondo gli esperti significa che il defunto aveva un ruolo importante e che avesse vinto la morte in qualche modo.
Le incisioni, sono influenzate dalla cultura greca e sembrano appartenere a circa 1850 anni fa.
Al momento, non si hanno maggiori informazioni ma verranno fatte delle indagini per avere altre informazioni sulla civiltà che popolava questa zona.
Nel luogo dove hanno ritrovato questi ossari, intanto, hanno preso delle misure di sicurezza per evitare nuovi saccheggiamenti e danni.
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