La compagnia di volo easyJet, sempre in caccia di intriganti proposte di marketing, ha escogitato una nuova pensata da applicare sui suoi voli… protagonista la canzone sanremese Italia amore mio.
Si sa, uno dei fastidiosi contrattempi di quando si va in aereo, è l’inaudita lentezza di alcuni passeggeri che tra cappelliere, cappotti e oggetti, riescono a quadruplicare i tempi previsti per la discesa dal velivolo, nello sbuffare continuo ma impotente degli altri compagni di viaggio.
Ora il marketing della compagnia di volo easyJet sembrerebbe aver ideato uno stratagemma per ovviare il problema, con Italia amore mio, la canzone arrivata seconda al Festival di Sanremo 2010.
La canzone interpretata da Pupo e (un alquanto incerto vocalmente) Emanuele Filiberto sarà trasmessa alla fine dei voli. Come mai?
Ovvio, perché si pensa farà scendere di gran lunga più velocemente i passeggeri… per non dire scappare.
Se easyJet aveva già fatto parlare di sé con buffe trovate, quale la proposta del dialetto come seconda lingua per le spiegazioni in volo, secondo i bollettini questa nuova scelta sarebbe orientata da un reale (e necessario obiettivo), che rientra nella necessità di accorciare i tempi di discesa.
Pupo ed Emanuele Filiberto hanno raggiunto un nuovo traguardo? Di certo la perplessità avanza, ma se non altro l’anomala coppia farà un favore ai passeggeri in viaggio contribuendo a renderli molto (molto) più sprint.
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