È questa la nazione più piccola del mondo. Ecco quanto è piccola e qualche dettaglio su di lei che forse non sapevate. Vi sveliamo ad esempio qual è la sua moneta ufficiale, la lingua, il giornale e la radio.
Vi sveliamo qual è lo Stato più piccolo del mondo in base a quando riportato dalla maggior parte delle fonti. Si tratterebbe proprio di questo, è molto vicino a noi, anzi a contenerlo c’è proprio una delle regioni italiane e una città amatissima.
La nazione più piccola al mondo à una città-Stato che non si affaccia sul mare e che si trova davvero in prossimità del nostro Paese e in particolare all’interno di una delle regioni italiane. Si tratta del piccolo Stato sovrano record del mondo sia per la sua dimensione che per la popolazione che ci abita. Infatti, conta solo 764 abitanti. La sua estensione è di 0,44km².
Questo stato è naturalmente dotato anche di una forma di governo che è la monarchia assoluta elettiva. Questo Paese è nato nel 1929, il 7 di giugno. A stabilirne la nascita sono stati Benito Mussolini e il cardinale segretario di Stato Pietro Gasparri, che hanno firmato i Patti Lateranensi l’11 febbraio. Si tratta dei due rappresentanti il primo del Regno d’Italia e il secondo dello stato che poi si sarebbe venuto a creare ufficialmente, ma che già esisteva. Avete finalmente capito qual è il Paese di cui stiamo parlando? Ecco che di seguito vi sveliamo di quale si tratta.
Tra i Paesi che potete visitare senza visto se siete italiani, trovate proprio questo. Avrete probabilmente capito che stiamo parlando di Città del Vaticano, ufficialmente chiamato Stato della Città del Vaticano e volte chiamato anche semplicemente Vaticano o San Pietro o impropriamente Santa Sede. Il capo di Stato del Paese in questione non è altro che il Sommo pontefice della Chiesa cattolica. In questa nazione, che troviamo all’interno del Lazio e in particolare di Roma, si parla l’italiano, anche se la sua lingua ufficiale è il latino.
Non tutti sanno che questo Paese abbia una moneta propria, nonostante abbia adottato anche l’euro per effetto dell’unione doganale e monetaria con l’Italia. Si tratta di monete che però raffigurano proprio soggetti vaticani. Inoltre, questo Paese ha i propri francobolli, che sono validi per l’utilizzo in tutto il mondo. E poi il Vaticano possiede un proprio giornale quotidiano, L’Osservatore Romano, che già esisteva ancor prima della nascita dello stato in questione. Infatti è stato fondato nel 1861. E poi è attiva anche, dal 1931, un’emittente, la Radio Vaticana, che trasmette in varie lingue.
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