Dopo essere caduto in un manto di cemento non riusciva più ad uscire. È rimasto incastrato per un pò, ma poi succede qualcosa che lascia tutti senza fiato.
La storia di oggi riguarda un cane in una situazione di estrema difficoltà. I cani sono considerati animali davvero intelligenti, ma nonostante questo hanno la capacità di infilarsi in situazioni che possono risultare pericolose. Talvolta anche difficili per poterli aiutare a mettersi in salvo. Ma andiamo a vedere precisamente di cosa si tratta.
I protagonisti della storia sono un gruppo di operai e un cane. Una mattina di giugno sembra trascorrere tranquilla, finché in una centrale operativa non arriva una telefonata. Gli operai sono scossi, perché chi era subentrato dopo il turno di notte non aveva ancora ricevuto nessuna telefonata fino a quel momento. Lo squillo quindi li ha fatti saltare giù dalla sedia dallo spavento. Uno di loro prende la telefonata. Dall’altro capo del telefono è un residente della zona, che afferma che dopo essere uscito col suo cane per fargli fare una passeggiata, lo ha perso.
Questo è successo perché arrivati in una zona di un cantiere ha deciso di togliere al cane il guinzaglio per farlo correre un pò. Ma dopo 5 minuti il cane non tornava da lui, quindi dopo anche aver gridato più volte il suo nome, ha notato che non faceva ritorno dal lui. Il padrone ha raccontato che si era distratto un attimo perché aveva ricevuto una telefonata. Gli operai staccano la chiamata e si precipitano al cantiere.
Appena arrivano, la scena mette veramente tanta angoscia, infatti hanno trovato subito il cane. Si trova immerso in un manto di cemento, al quale è letteralmente incollato. Fanno avvicinare anche il padrone, che è senza forze nel vedere il suo cane in quello stato. Gli occhi del cane sono pieni di paura e angoscia, non riesce a muovere nessuna parte del suo corpo. Ecco perché quando il padrone ha provato a chiamarlo nemmeno la coda riusciva a scodinzolare. Il cemento è talmente liquido e appiccicoso che sembra inghiottirlo.
Tutti gli operai pensano di essere arrivati in ritardo, e il padrone implora di aiutarlo a tirare fuori il suo cagnolino. Anche la testa è incollata al cemento, il cane dà a tutti l’impressione di morire lentamente. Ma gli operai cercano di fare il possibile per salvarlo. Si riuniscono tutti insieme e si muniscono di guanti e iniziano a sollevare il cane. Ma si rendono conto che non riescono a farcela da soli, hanno bisogno di più aiuto, altrimenti il cane rischia di morire.
Gli operai sono distrutti emotivamente, allora cercano tra i contatti qualsiasi loro conoscenza che sia disponibile a dare un aiuto. Anche il padrone del cane si mobilita per salvare la sua creatura. La fortuna ha voluto che in quel momento è passato un operaio con l’escavatore. Il cane respirava a fatica, hanno pochissimo tempo a disposizione, anche perché iniziava a esserci davvero caldo.
L’escavatore si avvicina al luogo dove è posizionato il cane, e inizia a scavare lì vicino per sollevarlo. Dopo due soli tentativi il cane è apparentemente in salvo, si trova sull’escavatore che piano piano lo sta poggiando in un posto asciutto. Tutti appena lo vedono a terra gli si avvicinano e gli mettono sotto di lui una coperta, nella speranza che la sua pelle aderisce bene. Il cane però ancora non riesce a muoversi, inoltre il suo pelo si attacca ancora a roccia e asfalto.
Gli operai allora provano ad utilizzare le loro mani per eliminare il cemento in eccesso dal suo pelo. Sono passate ore e finalmente riescono a togliere la maggior parte dell’asfalto. Il cane ancora tremava ed era impaurito, però il peggio è passato. Infatti dopo questo trattamento già respirava meglio. Lo hanno portato a fare un bagno per pulirlo più a fondo, e già subito dopo il bagno il cane si è sentito meglio. Si è messo anche a fare qualche passo, e dopo giorni di riabilitazione è tornato più in forma che mai.
Questa è una storia davvero commovente e coinvolgente, ha toccato il cuore di tantissime persone. È un esempio di testimonianza per la compassione e la capacità di unire tante persone. Basti pensare che si sono riuniti tantissimi operai e residenti del posto per poter salvare la povera creatura. Vedere unite tanta gente per amore di un animale ti riempie il cuore di gioia e felicità.
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