Un oggetto di epoca romana è sbucato fuori in Inghilterra nei pressi di un piccolo torrente. Si tratta di un reperto prezioso che ha a che fare con l’abbigliamento.
Anche i romani prestavano, a quanto pare, una certa attenzione agli “accessori”. Sappiamo, grazie ai vari ritrovamenti archeologici avvenuti nel corso del tempo, che per esempio questa popolazione era solita utilizzare delle bellissime spille decorate per tenere allacciati i propri mantelli o per chiudere i lembi delle proprie vesti.
Il nome di queste spille è fibule, ed è proprio una di queste la protagonista di questa notizia giuntaci dall’Inghilterra.
Le fibule romane sono oggetti di gioielleria e di abbigliamento utilizzati nell’antica Roma. Sono molto simili alle più comuni spille, ma spesso e volentieri presentano un design più elaborato e decorativo. Le fibule erano utilizzate principalmente per fissare i vestiti, come le toghe, i mantelli o gli abiti, sostituendo i bottoni o le cerniere che vengono invece utilizzati oggi.
Le fibule romane erano realizzate in vari materiali, tra cui bronzo, ferro, argento e oro. Solitamente erano composte da un arco con un perno all’interno del quale poteva essere inserito, attraverso un’apertura o un anello sulla parte opposta, la stoffa del capo in questione. Questo meccanismo permetteva di tenere saldamente insieme i lembi di tessuto da tenere ben chiusi.
Oltre alla loro funzione pratica, le fibule romane rappresentavano anche un elemento importante per l’abbigliamento e l’estetica. Molte di esse erano decorate con motivi ornamentali, come disegni geometrici, figure umane, animali o simboli religiosi. Le fibule potevano essere indossate da entrambi i sessi e la loro forma, dimensione e decorazione potevano variare in base al periodo storico e alla posizione sociale di chi le indossava.
Le fibule romane sono importanti reperti archeologici e forniscono informazioni preziose sulla moda, sulle tecniche di gioielleria e sullo stile di vita dell’antica Roma. Sono spesso trovate negli scavi archeologici dai ricercatori e se ne trovano moltissime esposte nei musei di tutto il mondo per consentire a tutte le persone di ammirarle e studiarle.
In questo caso, una preziosa fibula è stata ritrovata in maniera del tutto inaspettata nel bel mezzo di un campo nei pressi di un torrente. Ci troviamo infatti a Over Wallop, uno dei tre piccoli villaggi (insieme a Middle Wallop e Nether Wallop) noti come The Wallops nell’Hampshire. Da queste parti scorrono le acque sorgive di un piccolo torrente chiamato dalla gente del posto The Brook.
L’autore della scoperta è un uomo che si trovava a passeggiare in campagna proprio in questa zona. Quando si è reso conto dell’oggetto, intuendone il grande valore storico e archeologico, ha subito pensato di avvisare le autorità competenti.
La fibula antica che è sbucata fuori da questo luogo secondo gli esperti, che si sono precipitati sul posto in queste ultime ore, risalirebbe tra l’80 e il 250 dopo Cristo.
Si tratta di un piccolo oggetto circolare caratterizzato da sei nodi i quali circondano tutta la spilla. La piastra, di circa 26 millimetri, è interamente decorata e smaltata, e presenta al centro un anello vuoto. Gli esperti hanno inserito la fabula nella categoria delle spille britanniche realizzate da esperti artigiani in Inghilterra esattamente nel periodo di occupazione romana.
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