Durante dei lavori, degli operai scoprono una bara e rimangono sorpresi da quello che c’è al suo interno. Ecco cosa si nascondeva.
Spesso, quando ci sono dei lavori stradali o di ristrutturazione capita che antichi reperti vengono rinvenuti.
A volte, questi possono rivelarsi molto importanti da un punto di vista storico e culturale e per questo vengono chiamati degli esperti sul posto.
Quando viene fatta una scoperta con una valenza storica, durante dei lavori di costruzione o manutenzione di una strada, può capitare che questi vengano interrotti.
Sul posto, intervengono degli esperti e la Soprintendenza dichiara quel posto come sito archeologico fin quando gli archeologi non dichiarano che non ci sia più nulla da trovare.
In quel momento, gli operai, possono continuare con il loro lavoro e costruire o rimodernare una vecchia strada.
Questo è quanto è accaduto a degli operati che durante dei lavori stradali si sono imbattuti in qualcosa di veramente particolare.
L’episodio è accaduto in Cina, quando gli addetti ai lavori hanno trovato un bara e sono rimasti sorpresi dal loro contenuto.
Aprendola, hanno scoperto che al suo interno c’erano i resti di una donna risalente alla dinastia Ming.
Quello che ha sorpreso tutto è che il corpo della donna era completamente intatto, nonostante risalga a 700 anni fa.
La scoperta, ha incuriosito gli esperti che si sono chiesti di chi si trattasse e come mai fosse rimasta intatta per così tanti secoli.
La mummia di Taizhou ha creato delle domande a cui gli archeologi stanno cercando di dare delle risposte.
Il ritrovamento è stato fatto nella provincia di Jiangsu, nella Cina orientale, e gli operai ad un certo punto hanno sentito qualcosa di molto grande che impediva il proseguimento dei lavori.
Capendo subito che si trattava di qualcosa di importante sono stati chiamati degli esperti del Museo di Taizhou.
Così, un team di archeologi si è recato sul posto e aprendola hanno scoperto degli strati di seta e lino e uno strano liquido marrone.
Dopo aver dispiegato la seta e il lino hanno ritrovato i resti della donna con capelli, pelle, vestiti, gioielli, sopracciglia e ciglia ben conservati.
Questo ha fatto scoprire molto sul suo aspetto di tanti anni fa ma gli esperti non sono stati in grado di capire quanti anni potesse avere nel momento della sua morte.
Sulla base dei manufatti ritrovati e sugli indumenti indossati, si ritiene sia vissuta durante la dinastia Ming, ossia tra il 1368 al 1644.
Per via di un’anello indossato e la qualità dei materiali su cui era avvolta, si pensa sia una donna di alto rango.
Il team di archeologi non sono riusciti a capire di quale materiale fosse il liquido marrone che c’era al suo interno.
Si presume possa essere semplicemente acqua sotterranea filtrata al suo interno ma non si esclude che fosse una miscela creata appositamente per far mantenere il corpo in ottime condizioni.
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