Dalle bellezze naturalistiche, alla facilità con cui raggiungere i principali impianti sciistici della zona.
L’Abruzzo è una delle regioni italiane più sottovalutate e che molte persone stanno riscoprendo proprio nell’ultimo periodo. Merito di un turismo low cost, che permette di godere di coste selvagge e splendide al Sud, così come di fortezze medievali e alture scoscese come quelle di Rocca Calascio, a pochi km dall’Aquila.
Per chi avesse già apprezzato le bellezze del capoluogo abruzzese e stesse pensando di prendere residenza nella località “forte e gentile”, c’è una città che potrebbe proprio fare al caso vostro.
Quando si pensa all’Abruzzo, il primo pensiero vanno ai suoi monti, alle vallate innevate, da scalare o discendere sciando. Ebbene proprio a poca distanza dall’Aquila, decretata capitale della cultura 2026, c’è una cittadina piacevole e strategica per gli amanti degli sport invernali. Parliamo di Castel di Sangro, una cittadina di poco più di 6.500 abitanti, parte integrante del Sannio e principale centro dell’Alto Sangro, come suggerisce appunto il nome. Castel di Sangro è conosciuta appunto per i vicini impianti sciistici di Roccaraso, Pescocostanzo e Rivisondoli.
La sua funzione non è solo “di passaggio” per chi vuole dedicarsi all’attività sciistica, perché Castel di Sangro è ricca di storia: basti pensare che nelle vicinanze sorgeva l’antica città sannitica Aufidena. La zona fu colonizzata dagli antichi romani solo nel 298 a.C., nel periodo conclusivo delle guerre sannitiche, per cui ancora rimangono oggi a noi antiche tracce del primo nucleo di questa popolazione italica.
Qui possiamo trovare per esempio l’ex monastero francescano della Maddalena (risalente alla fine del XV secolo), che ospita altri tre musei: il Museo Civico di Aufidena, che conserva statue, iscrizioni, bronzi, reperti romani e sanniti della Val di Sangro, il Museo della Guerra, con reperti della Seconda Guerra Mondiale, e il Museo della pesca a mosca “Stanislao Kuckiewic”.
Situata al confine tra Abruzzo e Molise, Castel di Sangro è suddivisa in tre “aree”: centro, la zona di Roccacinquemiglia e quella di Pontone.
Al centro della città troviamo la maggior parte di attività, bar e ristoranti, ma anche servizi essenziali come banche, scuole, ospedali e fermate dei bus. Il borgo di Roccacinquemiglia ha un’impronta più naturalistica e si trova nella parte alta della città. Mentre Pontone è forse l’area più comoda, perché facilmente collegata al resto della città dal corso stradale e, non a caso, è un luogo tranquillo e pieno di complessi residenziali.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…