Un viaggio di sapori per celebrare la cucina romana in tutta la sua bontà e veracità nostrana.
La cucina romana, tra storia e tradizione, si esprime tra rioni e borgate ma al Testaccio riesce a coniugare antico e nuovo con menui e proposte che sapranno soddisfare l’autenticità gastronomica della Capitale senza mai annoiarvi, con proposte rivisitare, dal classico allo sperimentale. Un viaggio di sapori per celebrare la cucina romana in tutta la sua bontà e veracità nostrana.
È tutto ciò che cerchi per un’autentica esperienza culinaria romana: un ambiente storico con buon cibo a buon prezzo. In un quartiere circondato da discoteche e bar, potrai gustare i classici piatti locali, dall’antipasto di verdure alla cacio e pepe (che si dice sia la versione migliore della città) fino alle costolette di agnello.
Questo posto è perennemente pieno, quindi vi conviene prenotare un tavolo per tempo. È infatti molto popolare tra la gente del posto, che viene per le interpretazioni creative dei piatti romani. Per i secondi, optate per un piatto semplice con dell’ottimo branzino saltato con verdure, magari con qualche carciofo fritto, oppure un piatto di patate al forno con una spruzzata al rosmarino. Per dessert, il gelato alla liquirizia è assolutamente unico e il soufflé al cioccolato con peperoncino è ricco, cremoso e perfettamente pepato.
Questo ritrovo è un po’ piccolo, ma è letteralmente pieno zeppo delle migliori spezie e sapori provenienti da tutto il mondo. Puoi trovare il sale delle Hawaii o il pepe dell’Indonesia, ma forse quello che ti rapirà davvero è la farina di mandorle della Sicilia. Che provenga da casa o dall’altra parte del globo, Emporio delle Spezie fornisce spezie di altissima qualità tra le migliori in circolazione.
Il miglior posto in città per un’autentica pizza romana, Da Remo avrete inoltre un punto privilegiato per godere delle bellezze di Roma, visto che si trova nella piazza principale di Testaccio. Puoi sederti a tavoli traballanti in equilibrio sul marciapiede, o nell’interno cavernoso, in compagnia dei giocatori della Lazio ritratti in varie foto appese in questo locale.
Le bruschette al pomodoro sono le più buone di Roma. Le pizze sottili sono cotte alla perfezione nel forno a legna ma qui sono i classici a brillare davvero: una pizza margherita, una pizza con salsiccia e funghi, o una pizza capricciosa con prosciutto, funghi, carciofi, olive e uovo sodo.
Salumeria Volpetti è il punto di riferimento per tutti gli amanti dei sapori autentici; ogni giorno, la storica drogheria vi aspetta per proporvi il meglio della gastronomia italiana ed internazionale: salumi, formaggi, prodotti da forno e di pizzicheria, nonché una vasta scelta di vini. Dal 1973, la genuinità e la qualità dei prodotti, la passione per le tradizioni, l’allegria e la cordialità tipiche della veracità capitolina rappresentano i valori che hanno determinato il successo della Salumeria Volpetti nel corso degli anni.
Situato dall’altra parte della strada rispetto al vecchio macello, Checchino è specializzato in piatti romani ancora più tradizionali a base di frattaglie. Hanno anche un menu degustazione di frattaglie, se lo preferisci. Il menu degustazione storico comprende insalata di zampetto, pasta con budella di agnello (pajata) e coda alla vaccinara. Il ristorante del XIX secolo ha un rapporto qualità/prezzo in media con i locali del Testaccio.
Un bar di giorno e un cocktail bar di notte, questo locale all’aperto iniziò la sua vita come tram cittadino nel 1903. Ora la storica carrozza è stata trasformata in un chiosco permanentemente all’angolo del parco, con tavoli retrò e sedie da giardino. Al tramonto questo angoletto si popola di clienti hipster e alla moda e i posti sono rari fino alle prime ore del mattino. Ma poiché è interamente all’aperto, Tram Depot è aperto principalmente nei mesi più caldi dell’anno (da aprile a novembre).
Trattoria tipica romana, è stata fondata nel 1936 da Felice Trivelloni, che ha rilevato l’antica osteria del padre Guido, dove all’epoca servivano solo da bere e il cibo te lo portavi tu. Nel 1936 Testaccio non era una zona particolarmente ricca di Roma, ma sicuramente è sempre stata autentica. Ora è un quartiere alla moda, pieno di ristoranti, bar, gelaterie, discoteche e negozi e vanta una buona dose di attrazioni della storia antica e moderna. Felice a Testaccio è ancora gestito dalla stessa famiglia Trivelloni che porta avanti la tradizione del proprio quartiere e dei propri antenati.
Questa pasticceria al Testaccio ha personale elegantemente vestito, con berretti e grembiuli bordeaux che deve lavorare a tutta velocità per stare al passo con la corsa mattutina dei romani in cerca di colazione nei giorni feriali. È uno dei posti più ricercati del Testaccio per la colazione, perché prepara tutti i cornetti con burro e un antipasto naturale.
Cosa si intende col termine “Conciabocca”? A svelarne il mistero fu una delle icone tipiche della romanità, Aldo Fabrizi, che nel suo “La Dieta” descrisse la Conciabocca come una forma di appagamento del palato. Inaugurata a febbraio 2020, questa osteria contemporanea è riuscita comunque a sopravvivere a uno dei periodi più infausti della storia per la ristorazione grazie alla direzione dei tre soci Giulio Burtone (chef), Giulio Marchesini (direttore) e Rita Suatoni (sommelier). Il menu prevede una proposta gastronomica realizzata con buone materie prime, ospitalità e una carta dei vini curata, con portate in bilico tra romanità e voglia di sperimentare.
Un trapizzino è un ibrido pizza-sandwich che devi provare per credere, dal momento che è uno dei migliori street food di Roma. “Trapizzino” è un gioco di parole pizza + tramezzino. Trapizzino propone una lista stagionale di panini a rotazione per soli € 4. Ma chiamarli panini è esagerato, in questo caso si parla di una pizza croccante e farcita con bontà.
I proprietari del “Pastificio San Lorenzo” hanno inaugurato a marzo 2022 il Vinificio, dedicato solo agli amanti del buon vino. A dirigere cantina e sala c’è Alessandro Antognozzi, che vanta alle spalle esperienze nel gruppo Sorpasso/Passaguai o come head sommelier da Acquasanta. Vinificio si fregia di un’importante selezione vinicola che al momento conta oltre 500 referenze di vini naturali provenienti da tutto il mondo, con particolare attenzione alle etichette di Italia e Francia. L’obiettivo, in realtà, è ancora più ambizioso: raggiungere le 1.000 referenze entro l’autunno 2022.
Situato nel cuore di Testaccio, quartiere storico di Roma rinomato per la buona cucina, questo ristorante moderno e in stile minimalista dispone di pochi tavoli spogli in legno massello. L’ambiente è intimo, perfetto per la cena, e rallegrato da piante sparse qua e là; c’è anche una piccola terrazza esterna con vista sulla strada. Pesce e frutti di mare di altissima qualità, preparati con un occhio alle tendenze moderne sia in termini di presentazione che di porzioni.
Nessun ristorante offre il classico romano come Piatto Romano, una trattoria disordinata nel bel mezzo di Testaccio. Il menu comprende tutti i classici, servendo gnocchi il giovedì e piatti di pesce il venerdì. Tutti i piatti di mare sono ottimi: imperdibile il baccalà cotto con frutta secca e cipolla, così come la frittura mista di gamberi e calamari, quando è in carta. Ma forse la star dello spettacolo è la pajata più carnosa, allattata al latte. I prezzi sono sempre ragionevoli e i dolci sono semplici ma buoni: fragole fresche di mercato spolverate di zucchero o fette di torta alla ricotta ancora calda.
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