Alcuni tra i locali dove fare una pausa al rientro da un viaggio o prima della partenza nella trafficata stazione Termini di Roma.
Le offerte disponibili nello scalo ferroviario romano sono davvero infinite. Si tratta anche di un punto nevralgico fondamentale nei trasporti, la stazione più frequentata del nostro Paese e tra le prime cinque in Europa.
Al suo interno ci sono diversi piani dove si trovano sempre nuove proposte gastronomiche, visibili anche sulle varie finestre digitali presenti nella galleria centrale. L’elenco di tutti i locali è lunghissimo, e spesso, tra l’altro, sono temporanei, per cui meglio citarne solo alcuni.
I grandi nomi tengono sempre banco, sanno proporre anche molte varietà e riescono a sostenere le moltissime persone che transitano ogni giorno. Tra le nuove entrate ci sono Starbucks, Eataly e Paul italiano, la Boulangerie nata in Francia,.
Oltre a queste si può scegliere anche tra Rossopomodoro, La Piadineria, Five Guys, Alice Pizza, Numa, Scaturchio e Rinaldini. Da una decina d’anni il Mercato Centrale è collegato alla stazione anche se è in un’area a sé stante.
Qui c’è di tutto, si può mangiare direttamente o comprare, dal vegetariano, alla carne, pizze, dolci e caffetterie. Intorno a Termini si trova Hummus Town Kiosk in Viale Luigi Einaudi. Un chioschetto con pochi tavolini che serve piatti siriani ed internazionali.
Si gustano falafel, sambusak, hummus e burak direttamente su piazza della Repubblica. In via Volturno, invece, c’è Saravanaa Bhavan, il primo della catena di ristoranti di cucina indiana e vegetariana del mondo. Il menù è lunghissimo.
Offre una serie di pietanze con riso, pane, curry, condimenti e spezie per tutti i gusti. In Via Varese, 38/42, invece si trova Nunu Ristorante Vietnamita. I piatti sono preparati da uno chef giovane, ben eseguiti, curati e con porzioni abbondanti.
Il cibo africano si serve in via Cernaia, 36, all’Asmara, ed al vicino Africa, aperto nel 1977, il primo del genere a Roma. Entrambi validi con menù ampi che comprendono specialità di carne e vegetariane. Tra queste lo zighinì, da mangiare con le mani, uno spezzatino adagiato su pane injera accompagnato da diverse salse.
In via dei Mille 18, c’è uno dei migliori ristoranti di cucina coreana della città. Si chiama Gainn ed emerge in una zona dove si trovano molti locali internazionali. Lo chef Danile Kim dirige la cucina dal 2007, portando nel menù antipasti e piatti forti.
Tra questi ci sono bulgogi, banchan e bibimbap, i più conosciuti di una lunga lista di scelte. Infine Il Forno degli Amici, aperto nel 2012, si trova in Via Firenze, 51/52. Serve prodotti da forno tipici della tradizione romana. Un locale a conduzione famigliare che si tramanda le ricette da generazioni.
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