Questo è un posto che offre una vista splendida ed è un vero e proprio gioiellino del nostro Paese. Si trova nei pressi di un sito dichiarato Patrimonio dell’Unesco.
Se volete trascorrere un fine settimana alternativo rimanendo in Italia, ecco dove dovreste andare. Specialmente se siete amanti della natura, della cultura e della storia, questo è il luogo che fa per voi.
Se siete amanti del Lazio, non potete perdere i suoi borghi. Spettacolari sono anche altre zone, che tra l’altro nel 2004 sono state inserite presso la World Heritage List dell’UNESCO. Stiamo parlando delle Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia. Questi siti archeologici si trovano nella parte settentrionale del Lazio e in particolare vicino alla costa del Mar Tirreno. Qui, infatti, un tempo sorgeva l’antica Etruria nella sua parte meridionale.
Siamo tra Roma e Viterbo, dove vi consigliamo assolutamente di visitare i due Musei archeologici che sono facili da raggiungere da qualsiasi parte veniate. Sono aperti in qualsiasi orario dell’anno. Il biglietto di ingresso ha un costo che si aggira intorno ai 10 euro. In ogni caso, gli orari sono variabili così come lo sono anche i prezzi ed è per questo che vi raccomandiamo di visitare il sito web ufficiale dei musei o di mettervi in contatto con l’amministrazione. E non è tutto, perché è in prossimità di quest’area che sorge uno spettacolo naturalistico perfetto per tutti coloro che amano stare all’aria aperta. Stiamo parlando delle Cascate di Cerveteri, un luogo che regala un panorama mozzafiato.
Nelle zone che abbiamo già citato più sopra sorgono alcune cascate davvero suggestive, conosciute da tutti come le Cascate di Cerveteri. Sono più di una e infatti prendono diversi nomi come la Cascata dell’Ospedaletto, della Mola di San Giuliano, dell’Arenile, Braccio di Mare e del Vaccinello. Una volta lì, sarete circondati da cascate e torrenti che siamo certi che vi toglieranno il fiato. E poi come ignorare la spettacolare flora lussureggiante che segna ogni parte di quest’area.
Questo luogo, non tutti lo sanno, ma sarebbe anche avvolto nella leggenda. Questo perché tanti anni fa, in particolare intorno al 1930, alcuni cacciatori sarebbero riusciti ad avvistare certi serpenti enormi, che somigliavano molto a delle anaconde. Naturalmente ancora oggi non è noto se la storia sia vera. Ciononostante, continua a tramandarsi di padre in figlio. Quello che dovete tenere ben presente è che potete visitare queste spettacolari cascate in ogni momento dell’anno. Siamo certi che vi regaleranno delle emozioni uniche e imperdibili. Provate a svolgere quest’esperienza davvero suggestive tra le necropoli etrusche e le cascate del Lazio e siamo certi che non ve ne pentirete assolutamente.
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