La piramide di Cheope quando fu eretta aveva un colore completamente diverso da quello che conosciamo oggi. Ecco com’era.
Tra le civiltà più apprezzate da tutto il mondo, riguardo le epoche passate, c’è quella dell’antico Egitto. Che ancora oggi presenta alcuni misteri rimasti irrisolti e che affascina numerosi turisti.
La maggior parte di questi, viaggia verso il Paese per visitare le piramidi che sono una delle testimonianze della grande maestria architettonica degli antichi egizi e di tutta l’ingegneria umana da sempre.
Queste strutture, furono realizzate per conservare e tenere al sicuro il corpo degli antichi faraoni. E a distanza di milioni di anni dalla loro costruzione rimangono ancora perfettamente intatte.
Nonostante questo, molte sono state prese d’assalto dai saccheggiatori. E sono cambiate nel loro aspetto per via del riutilizzo dei materiali richiesti dai lavori edili che sono stati apportanti nel corso degli anni.
Le piramidi più famose sono quelle di Giza, ma in Egitto ne sono presenti tantissime altre- E tutte queste nel momento della loro costruzione avevano un colore completamente diverso da quello che conosciamo.
Tutte queste, nel momento della loro costruzione, non avevano il caratteristico colore che si confonde con la sabbia del deserto. Ma erano ricoperte da uno strato di roccia sedimentaria molto luccicante.
Mohamed Megahed, docente presso l’Istituto ceco di egittologia presso l’Università Carlo di Praga ha spiegato che tutte le piramidi erano ricoperte da un fine calcare bianco che conferiva loro uno strato liscio e brillante.
Questo, esposto sotto al sole egiziano donava alle piramidi un colore bianco molto brillante e circa 6,1 milioni di tonnellate di calcare sono stati utilizzati per la costruzione delle Grande Piramide di Giza.
Conosciuta anche con il nome di Piramide di Cheope, in onore al faraone che commissionò la sua costruzione sotto il suo regno è considerata la più grande mai esistita in tutto l’Egitto.
Il National Museums Scotland ha mostrato, attraverso dei dati, come questa piramide mostra uno dei più grandi blocchi di calcare originali. Ma le sue pietre sono state usate per altri lavori di costruzione, sotto gli altri governatori dell’Egitto.
Così, col passare degli anni e il riutilizzo dei materiali, la Piramide di Cheope ha perso l’involucro bianco di roccia sedimentaria di cui era rivestita che le dava il colore bianco e al suo posto è rimasto il giallo sabbia.
Nonostante questo, insieme alle altre Piramidi di Giza, quella di Chefren, che presentava del granito rosso, e Micerino e altre minori che sono presenti all’interno del complesso, rappresenta una delle attrazioni più importanti della città egiziana e di tutto il Paese intero.
Inoltre, sembra che sulla cima di queste piramidi ci fosse un rivestimento di elettro, un mix di oro e argento. Per far si che potevano essere avvistate da lunghe distanze grazie al loro bagliore ed essere considerate dei veri e propri gioielli.
Alcuni di questi frammenti sono stati ritrovati e conservati all’interno di alcuni musei. Mentre tutto il resto di questo rivestimento posto sulla punta è andato perso nel corso dei secoli.
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