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Curiosità sul Brasile? Innanzitutto è un paese che possiede il gene sano dell’allegria. Il Carnevale di Rio de Janeiro ne è una chiara dimostrazione: è senza dubbio alcuno, il più sorprendente, dinamico e variopinto del mondo. Ma il Brasile non ha soltanto questo lato goliardico, è anche il paese in cui milioni di persone vivono sotto la soglia della povertà, racchiuse in micro abitazioni, una abbarbicata sull’altra, in uno scenario surreale, quello delle Favelas. La vena positiva dei brasiliani però, si fa sentire anche lungo queste vie ‘poco raccomandabili’: qui anche l’immondizia viene rivestita di colori, la street art porta luce laddove non ne arriva, mentre i bambini giocano con i ruderi di auto distrutte e abbandonate. Si tratta di un paese ai limiti del credibile, uno stato immenso che va affrontato ad occhi aperti, senza filtri, soltanto con la voglia di conoscere un mondo così distante dal nostro. E non solo per via dell’oceano che ci separa.
BRASILE: CURIOSITA’
Il Brasile è ricco di curiosità tutte da scoprire, alcune sono davvero bizzarre come i ragazzi che si aggrappano al retro degli autobus, sfrecciando sul proprio skateboard, per non dover pagare il biglietto, le cabine telefoniche con copertura a forma di cervello umano, i cactus di forme improbabili, i serpenti dall’insolita forma fallica, i manichini tatuati in mezzo alla strada e la gente che si scarrozza sulla moto il cane o, in caso di necessità, un lavello di seconda mano!
Il Brasile è originale in ogni suo aspetto, pensate la sua capitale, Brasilia, osservata dall’alto sembra un aereo. Esiste persino un’isola brasiliana, severamente proibita ai cittadini: su di essa circolano fino a 5 serpenti velenosi per ogni metro quadrato!
In Brasile si è tenuto anche il concerto rock gratuito più grande della storia: 4.2 milioni di persone hanno assistito al live di Rod Stewart a Rio de Janeiro. E a proposito di Rio de Janeiro (che un tempo è stata la capitale del Portogallo, diventando di fatto l’unica capitale europea al di fuori dell’Europa), lo sapevate che il suo nome è il frutto di un errore? Significa ‘Fiume di Gennaio’ e ad attribuirglielo fu l’esploratore portoghese Gaspar de Lemos: quando approdò a Rio, per la prima volta nel gennaio del 1502, mentre stava navigando attraverso la baia di Guanabara, la scambiò per la foce di un grande fiume e così diede alla città il nome attuale. Infine, Rio sarà il primo Paese sudamericano a ospitare i Giochi Olimpici del 2016.
BRASILE: NUMERI DA CAPOGIRO
Il Brasile, oltre alle bizzarrie dilaganti poc’anzi menzionate, vanta anche alcuni primati degni di nota, come quello di essere il quinto paese più grande del mondo e il secondo, dopo gli Stati Uniti, per il più alto numero di aeroporti. Inoltre il Brasile, che da solo occupa il 47.3% del Sud America, batte anche Italia e Spagna in quanto a densità di popolazione cattolica: qui si contano 123 milioni di cattolici, il 64% della sua popolazione. In termini di PIL, nel 2015, l’economia brasiliana è la settima più grande del mondo. Negli ultimi 150 anni, il Brasile è stato anche il più grande produttore di caffè del mondo.
BRASILE: PRIMATI
Nonostante lo stato di povertà imperante, almeno in molte zone, vanta anche provvedimenti ecosostenibili, infatti ben il 92% di tutte le nuove autovetture vendute in Brasile utilizza l’etanolo come combustibile, che è prodotto dalla canna da zucchero. Inoltre è il primo paese al mondo ad aver vietato i lettini autoabbronzanti, assolutamente nocivi per la salute dell’uomo. Questa nazione ha anche il privilegio di distribuire il latte materno delle donne in tutto il paese, per i bambini che non possono riceverlo direttamente dalle loro mamme. C’è poi una prigione che permette ai detenuti di macinare chilometri sulla cyclette, fornendo energia elettrica a una città vicina, e ottenendo in cambio una riduzione della pena. Più in generale, I prigionieri brasiliani possono ridurre la propria pena di 4 giorni per ogni libro che leggono e per il quale scrivono una relazione.
Purtroppo però il Brasile vanta anche primati negativi: è il secondo paese al mondo, dopo l’Indonesia, con il più alto tasso di deforestazione.
BRASILE E SESSUALITA’
Il Brasile, si sa, è sempre tirato in causa anche quando si parla di sessualità e affini: qui si svolge ad esempio il concorso Miss lato B, il 35% degli uomini provenienti dalle zone rurali pare abbia avuto rapporti sessuali con animali (secondo alcuni studi), il 20% dei maschi di Rio de Janeiro è gay o bisex, e ancora, l’intervento per il cambio di sesso è pagato dal sistema sanitario nazionale, dal 2008.
BRASILE: POVERTA’ E CRIMINALITA’
Tuttavia il Brasile, non vanta solo peculiarità goliardiche, primati, tentativi di politiche ecosostenibili e curiosità sessuali, purtroppo per via di errate e continue politiche non attente alle fasce più deboli, la povertà è dilagante e di conseguenza anche la criminalità, infatti ben 8 delle 12 città che hanno ospitato la Coppa del Mondo FIFA 2014 sono tra le 50 città più violente del mondo. Inoltre, la metà delle prime 20 città del mondo con il tasso di omicidi più alto è in Brasile.
La povertà va di pari passo non solo con la criminalità, ma anche con un basso livello di istruzione: in Brasile infatti, solo il 43% degli adulti ha un titolo di scuola superiore. In Svezia, ad esempio, la percentuale sfiora il 90%.
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