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Non contano mai le dimensioni, nemmeno quando si parla di territori. Anche nelle regioni più piccole infatti, sono custoditi spesso grandi tesori storici, borghi antichi che hanno conservato parte della loro struttura originaria e anche eccellenze produttive e culinarie. Pronti a scoprire curiosità e le tradizioni sul Molise?[/multipage]
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Piatti tipici del Molise
Tra le tradizioni molisane principali troviamo senza dubbio quelle culinarie: il Molise è infatti il primo produttore in Europa di tartufo bianco ed è famoso anche per la sua fiorente industria casearia, che produce latticini di ottima qualità, distribuiti in tutto il territorio nazionale. Tra i primi piatti, annoveriamo i Cavatelli (fatti in casa) al ragù, i Fusilli alla molisana e le Laganelle con i fagioli, ovvero lasagne fatte a mano e servite come minestra con fagioli. Se siete amanti delle pietanze a base di carne, provate il Maiale ai peperoni. Infine non perdetevi la Soppressata molisana, indubbiamente uno dei piatti tipici più apprezzati della tradizione regionale: si tratta di gustosissimi insaccati di carne di maiale stagionata naturalmente.[/multipage]
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Tradizioni e folklore del Molise
Tra le tradizioni più antiche del Molise, vi sono i Misteri di Campobasso, una delle manifestazioni più celebri e variopinte della regione, che regala alla città un’atmosfera magica e suggestiva. Durante la domenica del Corpus Domini, nel mese di giugno, le strade di Campobasso si riempiono di rievocazioni in costume di quadri (appunto i misteri), che rappresentano gli avvenimenti salienti del cattolicesimo. I Misteri non rappresentano solo il folklore di Campobasso, sono anche una festa dalle molteplici valenze, educative e spirituali, che riflettono l’attaccamento alla religione che da sempre ha contraddistinto i molisani. La Corsa dei Carri è un’altra manifestazione popolare molto sentita che si svolge nei paesi di San Martino in Pensilis, Ururi e Portocannone: si tratta di una gara di velocità tra carri trainati da due buoi, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Da non perdere c’è anche la ‘Ndocciata di Agnone: se vi trovate in Molise nel periodo natalizio non scordate di recarvi ad Agnone, il 24 dicembre, poichè per le vie della città si svolge una processione in cui gli abitanti trasportano enormi fiaccole che vengono costruite artigianalmente con legno di abete e che illuminano magicamente il paese durante la notte di Natale. [/multipage]
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Eccellenze molisane e curiosità storiche
Il Molise è noto anche per la sua tradizione manifatturiera. Particolarmente famose sono l’oreficeria, l’argenteria e la lavorazione dell’acciaio di Campobasso, Agnone e Frosolone. Ad Agnone è ancora attiva la Pontificia fonderia Marinelli che tramanda da secoli l’arte dei fonditori di campane, conosciuta e rinomata in tutto il mondo. Inoltre, pochi sanno che il paesino di Scapoli, in provincia di Isernia, è rimasto l’unico a produrre ancora le zampogne, gli strumenti musicali tipici dei pastori. Altri dettagli curiosi sul Molise arrivano da Isernia: la città è stata insignita con la Croce di Guerra al Valore Militare, per la guerra di Liberazione, poichè durante i bombardamenti del 1943 qui morirono 4.000 persone, alle quali è dedicata una lapide nel municipio. Ma un altro fatto storico riguardante la città è degno di nota ed è decisamente più allegro: nei pressi della località La Pineta sono state trovate tracce di un Homo Erectus vissuto qui ben 736.000 anni fa, che al momento sembra essere l’uomo più antico ritrovato in Europa.[/multipage]
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Borghi più belli del Molise
Il Molise è una piccola regione, eppure nel suo tessuto territoriale custodisce quattro borghi di rara bellezza, che meritano almeno una visita. Agnone è un borgo antichissimo, celebre per le sue 12 torri campanarie. Qui, nel lontano 1300, la Premiata Fonderia Papale di Pasquale Marinelli passò di padre in figlio l’arte della fusione di campane di grandi dimensioni, che oggi sono presenti in molti luoghi sacri di tutto il mondo. Poi c’è Civitacampomarano, situato a circa 500 metri d’altezza, custodisce uno dei monumenti più belli dell’intera regione, il Castello Angioino. Oratino è un piccolo borgo che profuma di storia antica: all’interno della fortezza risalente al 1300, vale la pensa visitare la Chiesa Santa Maria di Loreto, la Chiesa Santa Maria Assunta e la famosa Rocca. Infine, fate un salto a Cerro al Volturno, custodito nel territorio della provincia di Isernia: circondato da boschi rigogliosi, si abbarbica sulla roccia e domina l’intera zona circostante con il suo antico castello.[/multipage]
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Scopri le bellezze del Molise in questa fotogallery
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