Couchsurfing, un nuovo modo di viaggiare

Il Couchsurfing, che cosa sarà mai? Un nuovo sport? Niente affatto! Si tratta di un nuovo modo di viaggiare e letteralmente significa surf sul divano. Strano vero? Pensate di poter fare un viaggio a New York o in qualsiasi altra destinazione senza spendere un centesimo: niente male, vero?

In origine era solo un sito web, ora è una vera e propria organizzazione senza scopo di lucro la cui missione è quella di collegare persone e luoghi in tutto il mondo. In particolare, i padroni di casa offrono di mettere a disposizione il loro divano o un letto e qualche volta se si è fortunati la camera degli ospiti.
I couchsurfers, inviano una richiesta al profilo che li interessa, specificando l’arrivo e la partenza e le loro caratteristiche personali. Il padrone di casa a questo punto è libero di accettare o rifiutare la richiesta.
Se accetta, il visitatore partirà verso casa sua senza spendere un centesimo, a parte il viaggio chiaramente!
Dopo essersi incontrati ed aver passato la vacanza, ognuno di loro lascia un commento sul profilo dell’altro. Una bella idea per una vacanza alternativa, per conoscere gente nuova e per spendere davvero poco!
Il sito internet www.couchsurfing.org fu lanciato nel 2003 da Casey Fenton, un web master americano che aveva già testato il concetto durante un viaggio in Islanda.
Oggi, il suo sito ha quasi 1,5 milioni di membri in 232 paesi.
E sapete qual è la città che ospita la maggior parte dei visitatori? Parigi. Non c’è da stupirsene però, pensando ai costi elevati degli alberghi della capitale francese.
Ma il Couchsurfing non è solo un modo per viaggiare spendendo poco, ma è anche una maniera di fare una vacanza alternativa socializzando con le persone del posto.
Pensate che il padrone di casa, la maggior parte delle volte, farà da cicerone nella città o paese che si visita. Con lui, si potrà scoprire la città come nessuna agenzia di viaggio può offrire.
Grazie al Couchsurfing, si possono fare incontri, scambi ed è un ottimo modo per fare nuove amicizie in tutto il mondo e costruire una rete di destinazioni fuori dal comune!
Ovviamente, il concetto ha i suoi limiti. Può capitare che il padrone di casa sia un po’ pesante oppure che il visitatore si creda all’hotel piuttosto che a casa di qualcuno. Per questo motivo i fondatori del sito e la stragrande maggioranza degli iscritti insistono sull’importanza di mantenere lo spirito originale del progetto.
Se state cercando un nuovo modo di viaggiare, probabilmente l’avete trovato!