I passeggeri che si recano in aeroporto, presto dovranno sottoporsi a un nuovo tipo di controllo quello del fogliettino. Leggete qui di seguito per capire in cosa consiste.
Di recente è stato messo a punto un nuovo sistema di controllo aeroportuale, al fine di abbassare il rischio di possibili attacchi terroristici. Il cosiddetto test degli esplosivi, presto sarà obbligatorio per tutti i passeggeri che transitano negli aeroporti svizzeri.
Si tratta di una nuova misura di sicurezza, che ha lo scopo d’individuare la presenza di esplosivi in aeroporto.
Molti scali sono provvisti di body scanner e altre misure di sicurezza, ma altre misure di sicurezza saranno introdotte per rafforzare la normativa antiterrorismo. I test Etd sono generalmente usati su vari oggetti e sulle persone per raccogliere un campione di tracce di possibili sostanze esplosive.
L’Unione europea in seguito ai numerosi attacchi terroristici verificatosi nel mondo, ha elaborato diverse misure per garantire la sicurezza dei cittadini. Oltre le nuove regole restrittive circa gli oggetti consentiti a bordo e liquidi vietati, alcuni paesi hanno introdotto pure il divieto di portare in cabina PC e tablet.
Dopo gli attentati terroristici di Londra, sono state introdotte delle leggi e delle misure di sicurezza contro il terrorismo. La lotta la terrorismo rappresenta a livello globale, una vera priorità che va fronteggiata ed emarginata. Gli sforzi dei paesi membri, si è focalizzato negli ultimi anno verso la lotta al terrorismo, che minaccia la democrazia, libertà e la giustizia.
In Svizzera, a partire da settembre il test anti esplosivi diventerà una prassi per la sicurezza aeroportuale.
Questa misura di sicurezza anti terroristica, è stata introdotta per incrementare e altro paesi i passeggeri vengono tamponati con un foglietto di carta per individuare tracce di esplosivo. I responsabili della sicurezza aeroportuale tramite il foglietto, hanno il compito di raccogliere le tracce dei materiali che il passeggero ha maneggiato. Ciò, al fine di rilevare la presenza di possibili residui di esplosivo.
Nei mesi scorsi, nel nostro Paese è stato introdotto il progetto Dexter, come forma di antiterrorismo negli aeroporti, metro e stazioni.
Si tratta di un progetto nato per proteggere da possibili attacchi terroristici i luoghi affollati grazia a tecnologie molto avanzate.
In pratica, grazie a questo progetto internazionale, nato dalla collaborazione tra centinaia scienziati, membri della Nato e paesi partner, si può individuare a distanza i soggetti portatori di armi o esplosivi.
Questo sofisticato apparecchio radar, realizza in tempo reale delle immagini, rileva tracce di esplosivo e invia eventuali allarmi agli agenti di sicurezza. Per contrastare efficacemente il terrorismo internazionale, esistono varie normative e misure.
L’obiettivo è quello d’intercettare gli attentatori prima che possano mettere in atto la loro azione terroristica.
Per capire il funzionamento del nuovo dispositivo di controllo anti esplosivi basta sapere che si tratta di una sorta di foglietto di carta che viene strofinato nelle mani.
In pratica un addetto della sicurezza aeroportuale, avrà il compito di passare una striscia di tessuto sulle mani e sulla cintura del passeggero, per prendere un campione e poi verificare la presenza di sostanze esplosive.
Secondo quanto dichiarato dall’associazione internazionale dalle compagnie aeree IATA, grazie al nuovo test è possibile raggiungere il limite dei controlli tecnici.
La sicurezza ha il compito di tamponare le mani dei passeggeri con tale foglio di carta per assicurarsi che non vi siano esplosivi. La striscia di carta umida, è una specie di tampone che raccoglie le tracce presenti sulle mani e sugli indumenti.
Dopo di ciò, il campione viene inserito in un apposita macchina che analizza e rileva eventuali tracce di esplosivo. Il foglietto anti esplosivi, come altre misure per combattere il terrorismo, è un modo per verificare in pochi secondi tracce di esplosivo. Presto questo tipo di controllo anti esplosivi, diventerà obbligatorio in tutti gli aeroporti della Svizzera.
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