Siete sui binari di partenza (dell’aereo) e non sapete nulla delle cose da non fare a Dubai? E’ certamente un posto modernissimo ed estremamente sfarzoso, ma rimane pur sempre inserito in un Paese musulmano, pertanto sono moltissime le abitudini e le tradizioni che segnano la distanza tra il mondo occidentale e quello degli Emirati Arabi. Tra i suoi spettacolari grattacieli che sfidano le leggi di gravità, i centri commerciali più sognati del mondo e i suoi resort unici al mondo in fatto di lusso e comfort, emergono a un occhio attento, un’infinità di dettagli che ci svelano la vera dimensione di questa grande metropoli. Ecco tutte le cose da non fare a Dubai, gli usi e i costumi da tenere sempre bene a mente, per vivere una vacanza al massimo e senza alcun problema di sorta.
– Non bevete alcol per strada: come accade in tutti i Paesi musulmani, l’alcol in genere è vietato. A Dubai potrete comunque gustarvi drink alcolici nella maggior parte dei bar, ristoranti e discoteche, ma è assolutamente vietato bere alcolici in strada. Inoltre non troverete alcolici nei supermercati e i negozi di liquori che vedrete in città non sono autorizzati a vendere a turisti e visitatori, infatti gli stranieri che vivono a Dubai possiedono una licenza speciale per poter acquistare alcolici. Ma ricordate: ubriacarsi non è mai tollerato e l’età minima per poter bere è 21 anni. Naturalmente non conviene assolutamente guidare in stato di ubriachezza, a Dubai le pene per questo tipo di reato sono decisamente pesanti!
– Attenzione a dove fumate: come l’alcol, anche il fumo non è ben tollerato a Dubai. E’ quindi bene rispettare i divieti e fumare soltanto dove è lecito. Attenzione soprattutto nelle vicinanze degli edifici governativi o dei centri commerciali, da queste parti le multe piovono frequenti e sono anche molto salate!
– Indossate abbigliamento consono per un Paese musulmano: Dubai è una città molto tollerante rispetto a molte altri posti, tuttavia vi consigliamo di non esagerare sfoggiando abiti troppo succinti. E’ consigliabile optare sempre per abiti sobri e nello specifico, gli uomini devono indossare magliette che coprono le spalle e pantaloncini lunghi almeno fino al ginocchio. Le donne invece, soprattutto se intendono visitare luoghi sacri come le moschee, devono necessariamente indossare gonne ampie e lunghe o anche pantaloni e magliette o camicie che coprono il petto e le braccia. Sono banditi abiti attillati, scollati e che mettano in vista decolleté e ombelico: sono considerati indecorosi. Nessun problema per chi volesse indossare cappelli e occhiali da sole. Infine tenete presente che è considerato contro le leggi della decenza, circolare per la città con il solo costume da bagno.
– E’ vietato il topless per le donne e il torace nudo per gli uomini: per quanto riguarda l’abbigliamento da indossare in spiaggia, è bene sapere che è assolutamente vietato il topless, mentre è ammesso il bikini, sempre a patto che non sia troppo ridotto di dimensioni e lasci tutto troppo in mostra. Per gli uomini invece, è vietato camminare per le strade a torso nudo. Le infradito (fortunatamente) sono ammesse.
– E’ vietato accedere alle spiagge di venerdì: non sono accessibili, fatta eccezione per le spiagge private degli hotel, perché è un giorno di preghiera per i musulmani.
– Scegliete solo taxi ufficiali: si tratta di un consiglio valido in moltissimi Paesi. Anche a Dubai è bene usufruire esclusivamente del servizio taxi ufficiale, che è molto affidabile, preciso e nemmeno troppo dispendioso. Naturalmente per la città circolano anche molti tassisti abusivi, che solitamente offrono servizi a prezzi più convenienti, ma spesso possono riservarvi spiacevoli disavventure.
– Optate solo per guide turistiche ufficiali: anche in questo caso, è bene affidarsi ai servizi riconosciuti. Durante la vostra vacanza a Dubai potreste incontrare anche guide turistiche ‘anonime’ che vi offrono tour a prezzi molto bassi, ma non lasciatevi tentare. Il rischio è sempre quello di ritrovarsi in spiacevoli situazioni, anche potenzialmente pericolose. Meglio andare sul sicuro e prenotare in anticipo i tour guidati di Dubai, affidandosi ad agenzie di professionisti.
– Non avventuratevi da soli nel deserto: Anche se credete di essere sufficientemente coraggiosi e ‘attrezzati’, lasciate perdere e appoggiatevi a qualche tour organizzato. Naturalmente una visita del deserto è d’obbligo durante una vacanza a Dubai, l’importante è muoversi in sicurezza. Le varie agenzie organizzano moltissimi tour, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i turisti. Potrete scegliere tra la passeggiata in groppa al cammello, la cena nel deserto o ancora il safari pomeridiano con barbecue.
– Attenzione ai timbri sul passaporto: per gli italiani che intendono andare a Dubai, basterà presentare il passaporto al momento dell’ingresso nel Paese e automaticamente si otterrà il visto di ingresso. Attenzione però: sul passaporto non ci deve già essere un timbro di Israele.
– Bandite le parolacce dal vostro linguaggio: in Italia siamo abituati a utilizzare sovente parole scurrili mentre chiacchieriamo con amici e conoscenti, ma fate attenzione quando siete all’estero e in particolare a Dubai. Da queste parti non si usano assolutamente e sono considerate un segno di maleducazione.
– Evitate baci ed effusioni in pubblico: nei luoghi pubblici, essendo Dubai un posto a maggioranza musulmana, non si esprimono platealmente i propri sentimenti. Anche se siete in compagnia del vostro partner, evitate contatti troppo ravvicinati, che catturerebbero inevitabilmente sguardi indiscreti (nella migliore delle ipotesi).
DUBAI: USI E COSTUMI
– A Dubai la quotidianità è scandita dai tempi della preghiera: da queste parti si prega da 3 a 5 volte al giorno. Nei luoghi pubblici come i centri commerciali, le scuole, gli aeroporti, etc, ci sono sempre delle sale dedicate alla preghiera, rigorosamente separate per uomini e donne.
– Se siete invitati a casa di qualcuno, evitate nella maniera più assoluta di portare come presente un’ottima bottiglia di champagne o magari di un wiskey pregiato. Qui non si tratta di qualità, ma di offesa alla loro cultura! La religione musulmana proibisce l’assunzione di alcol.
– Durante il Ramadan anche gli alberghi non servono alcol, fino al tramonto, mentre i locali notturni chiuderanno al massimo alle 24 e la musica sarà diffusa a un volume molto più basso rispetto alla norma. Durante il Ramadan molti supermercati aprono nel pomeriggio e tutte le corti del gusto dei centri commerciali sono chiuse, si può tuttavia ordinare cibo in delivery in hotel o a casa.
– A Dubai, la vita di uomini e donne nella società è nettamente separata. In genere anche le abitazioni dei residenti sono dotate di due sale distinte, una per gli uomini e una per le donne. Persino le feste di matrimonio sono separate (non gli addii al celibato!).
– Non porgete mai la mano a una donna che indossa il velo: loro stesse non vi porgeranno la mano. In segno di saluto, voi dovrete semplicemente portare la mano destra in un gesto veloce sul petto. Lei probabilmente risponderà con il medesimo gesto. Può anche accadere, in presenza di uomini molto religiosi, che in risposta a una donna che pone loro una mano, rifiutino, salutando sempre col cenno sul petto.
– Al ristorante, se state per sedervi vicino a un tavolo, dove è seduta una donna che indossa il niqab, il velo che copre tutto il viso, cercate nel limite del possibile di sedervi dandole le spalle, così da consentirle di mangiare con maggiore tranquillità e senza imbarazzo.
– Se avete intenzione di girare Dubai a bordo di un auto a noleggio, tenete presente queste semplici regole: rispettate sempre i limiti di velocità, tutte le strade principali e anche i semafori sono dotati di moltissimi autovelox e le multe, in caso di infrazione, sono piuttosto salate. Gli importi vi verranno scalati direttamente dalla vostra carta di credito. Occhio a imprecare alla guida, prendersi una denuncia da queste parti è molto facile. Il limite di alcol nel sangue per chi guida è zero: se doveste bere anche solo una birra, l’alcol test risulterebbe positivo e voi rischiereste persino il carcere.
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