Negli ultimi anni è diventata una vera e propria meta gettonatissima per le vacanze estive. Cosa significa il suo nome, Marsa Alam?
Una località bellissima vicinissima al Tropico del Cancro e benedetta dalla bellissime cornice del Mar Rosso e del deserto del Sahara. Una destinazione che dal 2003 in poi è piano piano diventata una vera attrazione per le vacanze di molti di noi. Merito certamente anche dell’apertura dell’aeroporto internazionale, che l’ha messa al pari di luoghi come Sharm el Sheikh e Hurghada. Da dove deriva il suo nome?
Contraddistinta da una fitta componente naturale bellissima, che spazia dalle mangrovie alla stupenda barriera corallina, Marsa Alam è anche una meta molto amata dai subacquei di tutto il mondo.
La presenza di animali è altresì variegata, dai delfini agli squali martello per non citare anche dugonghi. Cosa significa il suo nome? In arabo letteralmente vuol dire “baia delle bandiere”. Una attribuzione insolita che deriva dalla tradizione popolare di issare delle bandiere che permettessero alle barche di trovare la via del ritorno dopo un viaggio.
Questo luogo si trova infatti lungo le coste del Mar Rosso, molto vicina a Quseir e Hurghada, e nasce come piccolissimo paese di pescatori e così è rimasto almeno fino ai primi 2000 quando grazie a diversi migliorie in ambito soprattutto urbanistico, mixata ad una grande campagna promozionale, si è trasformata in una località turistica.
In origine in queste aree si viveva di allevamento e pesca, e anche di lavoro in miniera. Vivevano qui due tribù di origine beduina: gli Al Ba Abda e gli Al Basharya, collocati principalmente nel deserto più ad oriente. Man mano queste popolazioni si mescolarono con quelle arabe e difatti oggi parlano l’arabo sebbene il loro dialetto originario sia il Tebdawi o Badawit.
Negli ultimi anni inoltre grazie all’intervento del governo sono stati implementati diversi servizi, dalle infrastrutture alle abitazioni, passando per ospedali e scuole. Si trova inoltre esattamente ad un incrocio con una strada che tocca il Mar Rosso ed una antichissima proveniente da Edfu, vicino al Nilo. Si trovano qui ancora diversi disegni e graffiti risalenti al periodo prefaraonico. Le migliorie apportate al paese ha fatto sì che si perdessero le caratteristiche più risalenti al suo passato arabo, in favore di strutture ricettive nuovissime e lussuose, come i numerosi hotel.
Marsa Alam oggi è dunque diventata in breve tempo una attraente località turistica. Cosa non perdere? Innanzitutto non potrete non dedicarvi alle numerose escursioni che il territorio offre, spaziando da quelle naturali, agli aspetti più antropologici. Mare o deserto, troverete qui pane per i vostri denti.
Molto vicino si trova inoltre l’isola di Wadi Gimal. Un piccolo paradiso terrestre, habitat ideale di diverse specie, come il falco pescatore. Nonostante sia un territorio principalmente desertico, ha anche una componente naturale interessante come diverse foreste di mangrovie. Recatevi qui al tramonto per vedere come i paesaggi cambiano in base alle luci.
Visitate inoltre il deserto, che per la maggior parte è molto roccioso. Ci sono qui diverse montagne, da dove in passato si estraeva il granito per i templi e si trovano qui anche diverse miniere di smeraldi. Come le celebri Wadi Sikeit, Wadi Nugrus e Wadi Zagara. In passato qui vennero ricavate incredibili quantità di minerali e sono visitabili tuttora.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…