Per un viaggio davvero unico che ripercorre secoli di storia c’è un borgo antico dove è possibile camminare tra le antiche rovine romane.
Si trova a pochi chilometri da Roma ed è dominato da un imponente castello. Il grande torrione circolare fu voluto da Papa Martino V ed eretto tra il 1423 ed il 1424. Mentre la realizzazione del castello ebbe inizio nel 1483 su disposizione del cardinale Giuliano della Rovere, diventato poi papa Giulio II.
Di grande pregio la scalinata monumentale affrescata da Baldassarre Peruzzi. La rocca è un forte medievale e durante il XIX secolo fu utilizzata come prigione. Destinata ai criminali condannati a scontare la pena ai lavori forzati.
Furono loro ad iniziare i primi scavi archeologici di Ostia. Il forte è visitabile tutti i giorni dalle 10.30 alle 16.30 ad esclusione del lunedì. Oltre a questo, nel borgo vi è una parte di territorio in cui permangono i resti dell’antica Ostia, posta alla foce del Tevere.
La città antica è visitabile attraverso le sue stradine interne che hanno nomi quali ad esempio la Via di Diana, via Ostiense o il Decumano Massimo. Con la piantina o la mappa pubblicata sul sito, si può percorrerla tutta per ammirarne gli edifici storici.
Ed anche i monumenti ed il teatro, ancora oggi, sede di spettacoli. Sui tetti vi sono anche punti dai quali si può godere del panorama dall’alto. Le Terme di Nettuno, costruite durante l’impero di Adriano, hanno pavimenti decorati con mosaici.
Nella sala principale è raffigurato il dio del mare trainato da una quadriga di cavalli marini, circondato da pesci, animali e personaggi più o meno fantastici. Nella stanza accanto la scena è molto simile, ma ha come protagonista Anfitrite, la sposa di Nettuno.
Questi meravigliosi mosaici sono visibili solo nella bella stagione, per il resto dell’anno invece rimangono coperti. Il teatro è uno degli edifici piu antichi, costruito all’inizio dell’età imperiale da Agrippa, luogotenente di Adriano.
Fu ampliato da Commodo e poi ulteriormente restaurato. L’inizio degli scavi risale al 1911. Attualmente, durante il periodo estivo, è sede dell’Ostia antica Festival, che unisce prosa, musica e balletto. Accanto al teatro si trova il Piazzale delle Corporazioni.
Qui nell’antichità i mercanti e gli armatori di navi, i viaggiatori ed i navigatori stringevano accordi commerciali, e stipulavano contratti. Questo racconto è straordinariamente mostrato dai mosaici che si trovano sulla pavimentazione.
Le raffigurazioni fungevano da insegna ed indicavano anche la provenienza dei navicularis o dei negotiantes, armatori o mercanti. Orientavano così gli acquirenti o i rivenditori verso la sede giusta. Gli ingressi sono a pagamento.
Il biglietto intero costa 7 euro, mentre il ridotto per i giovani dai 18 ai 25 anni, è di 3 euro. Si acquista presso la biglietteria oppure online sul sito di coopculture.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…