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Sapete cosa c’è da vedere a Sciacca? La cittadina siciliana è appena stata decretata la regina delle coste italiane: ha conquistato il primo posto nella classifica Top Coste Italiane 2016, composta da 25 città, che oltre a offrire moltissime attrazioni turistiche e culturali, vantano una fantastica posizione sul mare. A Sciacca dunque, innanzitutto dovrete scoprire le incantevoli spiagge, ma poi non potrete perdervi il Castello Incantato, le innumerevoli chiese, senza tralasciare la chiesa sconsacrata, la Piazza del centro da cui si apprezza un panorama mozzafiato e poi, prima di andarvene, non dimenticate di acquistare una tradizionale ceramica, in una delle botteghe del centro….Curiosi di scoprire Sciacca? Continuate a leggere…[/multipage]
[multipage]Cosa vedere a Sciacca: le spiagge
Sciacca, la regina delle coste italiane, custodisce splendide spiagge, bagnate da un mare multicromatico, capaci di rispondere alle esigenze di ogni tipo di turista. Il primo lido in cui vi imbatterete è Stazzone, accessibile a piedi, subito dopo troverete il lido Salus, la Tonnara e la Foggia. Tutti questi arenili sono dotati di sabbia, mentre le località San Marco, Renella, Maragani, vantano sia spiagge sabbiose, che rocciose, veri paradisi, queste ultime, per i sub. Nella zona est della cittadina di Sciacca, si trova invece la spiaggia del Sovareto con sabbia fine: continuando sulla stessa strada vi imbatterete nelle spiagge di Lumia, Timpi Russi e San Giorgio. Quasi tutti gli arenili di Sciacca sono dotati di qualche chiosco e attrezzature balneari.[/multipage]
[multipage]Cosa vedere a Sciacca: le terme
Una meta imprescindibile della vostra vacanza sono sicuramente le Terme di Sciacca, tra le più conosciute e amate di tutta la Sicilia. Sono celebri anche per un particolare unico al mondo: la presenza delle grotte vaporose di S. Calogero, incastonate sulla cima del monte Kronio. Secondo la leggenda furono scoperte da Dedalo, in fuga da Creta. L’intensa attività termale è resa possibile da un’attività vulcanica sotterranea. Le terme di Sciacca sono notoriamente efficaci nei casi di patologie respiratorie, otorinolaringoiatriche, cardiovascolari, reumatiche, renali e dermatologiche.[/multipage]
[multipage]Cosa vedere a Sciacca: il Castello incantato
Il Castello di Sciacca è un luogo surreale, capace di generare emozioni a metà strada tra l’incanto e la paura. Per raggiungerlo, dovrete dirigervi un po’ fuori dal centro di Sciacca. Questa incredibile costruzione è il frutto dell’instancabile lavoro di Filippo Bentivegna. Un giorno, di ritorno da un lungo viaggio in America, Filippo, soprannominato in paese ‘il pazzo’, decise di acquistare un pezzo di terreno ai piedi del monte Kronio, dove iniziò a scolpire innumerevoli teste, nella pietra e persino sugli alberi. Quando la pietra iniziò a scarseggiare, creò dei cunicoli per estrarre dei minerali lavorabili. E continuare nella sua opera infinita. Alla morte di Filippo, la proprietà con le sue 20mila sculture, rimase totalmente abbandonate e in parte fu distrutta. Oggi il Castello di Sciacca è finito nelle mani della Regione Sicilia, sotto la gestione della Società Cooperativa ‘Agorà’. Parte delle teste del Bentivegna sono attualmente esposte al Museo dell’Art Brut di Losanna. Potrete visitare il Castello Incantato tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30 durante l’orario invernale e dalle dalle 9.30 alle 20.00 nel periodo estivo.[/multipage]
[multipage]Cosa vedere a Sciacca: le botteghe di ceramica
La lavorazione della ceramica costituisce un tassello importante nell’economia tradizionale locale. Per le vie della cittadina e soprattutto nel cuore del centro storico, è facile imbattersi in piccole botteghe che vendono prodotti artigianali realizzati proprio con la ceramica: le lavorazioni intense e multicromatiche, colorano di luce e tradizione, Sciacca. Sono sempre lì, sui banchetti o nelle vetrine, forse più per essere ammirati, che venduti, come se i proprietari fossero così gelosi delle proprie ‘opere artistiche’, da non volerle neppure vendere! La maiolica saccense ha origini antichissime, acquistarne una sarà un po’ come avere un pezzo di storia dentro casa.[/multipage]
[multipage]Cosa vedere a Sciacca: Piazza Angelo Scandaliato
La piazza principale di Sciacca è Piazza Angelo Scandaliato, il centro nevralgico della vita cittadina, nonché uno dei luoghi preferiti dai turisti. Una tempo si chiamava Piano di S. Domenico, per via del fatto che ospita, entro i suoi confini spaziali, la chiesa omonima. La piazza si trova esattamente nel centro del paese, di fronte al Palazzo di città, ex collegio dei Gesuiti. Meravigliose sono le piante di ficus, platani e palme, che sembrano incorniciare la piazza, con i loro colori e profumi. Un’altro elemento fondamentale di questa piazza è che da qui è possibile godere di una vista stupenda, che contempla il mare, il porto e nelle giornate più fortunate, anche l’isola di Pantelleria.[/multipage]
[multipage]Cosa vedere a Sciacca: le chiese
A Sciacca sono moltissime le chiese da visitare. La più antica è la Chiesa Medievale Normanna di San Nicolò, mentre la più grande si trova nel cuore del centro storico, in piazza Duomo: la Chiesa Madre. Nell’ampia Piazza Scandaliato, si trova invece la Chiesa di San Domenico. E se siete veri appassionati di edifici sacri, potrete proseguire con la Chiesa del Carmine, la Chiesa San Leonardo, la Chiesa dei Gesuiti, la Chiesa del Purgatorio, la Chiesa di San Gerlando e la Chiesa di Santa Caterina, e molte altre ancora…ne avrete da vedere, finché non saranno i vostri piedi a chiedervi pietà.[/multipage]
[multipage]Cosa vedere a Sciacca: Chiesa Sconsacrata di S. Margherita
Sciacca, oltre alle innumerevoli chiese, di cui abbiamo parlato poc’anzi, ne custodisce anche una sconsacrata: la Chiesa di Santa Margherita. E’ attualmente visitabile e al suo interno conserva in buone condizioni moltissime statue, decorazioni, intarsi e un imponente organo. A catturare immediatamente la vostra attenzione sarà il motivo geometrico (in bianco e nero) del pavimento.[/multipage]
[multipage]Cosa vedere a Sciacca: le Porte
In tempi antichi, Sciacca era protetta da mura difensive. Per entrare ed uscire dal paese i cittadini si servivano di alcune porte: Porta Palermo, Porta Salvatore, Porta di Mare, Porta Bagni, Porta S.Calogero.Porta Palermo, che potete ammirare nella foto qui sopra, fu costruita durante il regno di Carlo II di Borbone, nel 1753 e ancora oggi conserva i portoni in legno e l’aquila, simbolo della famiglia regnante. La Porta Salvatore è invece la più ricca di lavorazioni. Entrambe, ancora oggi, si presentano quasi totalmente con il loro aspetto originario.[/multipage]
[multipage]Cose da vedere a Sciacca: il Carnevale
Infine, se doveste capitare dalle parti di Sciacca, nel periodo del Carnevale, non lasciatevelo sfuggire! Si tratta di uno degli eventi tradizionali, più conosciuti e apprezzati del paese. Il Carnevale a Sciacca rappresenta un momento di festa e allegria generalizzato, capace di coinvolgere l’intera cittadina. Le varie forme di intrattenimento vengono preparate diversi mesi prima della data ufficiale di inizio: alcuni costruttori esperti, secondo le antiche tecniche di lavorazione della cartapesta, tramandate da generazione in generazione, si dedicano alla costruzione dei carri allegorici.
Il Carnevale ha poi finalmente inizio il giovedì grasso, con la simbolica consegna delle chiavi della città al re del Carnevale: Peppi Nappa. Da quel momento ha inizio il divertimento, le sfilate delle maschere e dei carri, la musica, fino al martedì grasso, quando tutto finisce, nella notte, con il rogo del Carro di Peppi Nappa.[/multipage]
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