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Cosa vedere a Enna e dintorni: tour tra ville antiche, siti archeologici e riserve naturali

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Enna - Sicilia

FOTO DI PIERRE METIVIER

Cosa vedere a Enna e dintorni? Innanzitutto stiamo parlando di una delle mete turistiche culturali più apprezzate d’Italia, dove arte, cultura e natura si mescolano sapientemente attirando una fetta sempre più crescente di turisti. A Enna e in tutto il suo distretto c’è una tale concentrazione di siti monumentali da lasciare sbalorditi: da queste parti si trovano il Museo della ceramica di Caltagirone, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (patrimonio dell’Unesco dal 1997), e il sito archeologico di Morgantina, riportato alla luce nel 1955 dall’Università di Princeton USA. Tra le meraviglie della natura spiccano il Lago Pergusa, intorno al quale è stata istituita la Riserva Naturale Speciale della Regione Siciliana; e la Riserva Naturale Orientata di Rossomanno, patrimonio forestale di rara bellezza. Scoprite cosa visitare a Enna e dintorni.[/multipage]

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Enna

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FOTO DI ANSELM PALLAS

Coordinate GPS: 37.567192, 14.275731

Enna, con i suoi 970 metri d’altezza, è il capoluogo di provincia più alto d’Italia. Definita l’‘Ombelico di Sicilia’, per via della sua posizione centrale all’interno dell’isola, è celebre per il suo ricco patrimonio storico e artistico: il suo Duomo è stato dichiarato luogo di pace dell’UNESCO, nel 2008. Degno di nota è anche il Castello di Lombardia, l’edificio più significativo di Enna, che vanta una superficie di 26000 mq. Questa imponente fortezza, situata nel punto più alto della città, è uno dei castelli medievali più grandi d’Italia. Il suo nome deriva dai soldati longobardi che furono posti a difesa del maniero, nel corso della dominazione normanna della Sicilia. Infine, Enna è stata per diversi anni la patria di Andrea Camilleri, lo scrittore, padre del fenomeno letterario ‘Il Commissario Salvo Montalbano’. Un successo che conta oltre 30 milioni di copie vendute in tutto il mondo.[/multipage]

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Villa Romana del Casale – Piazza Armerina

VILLA ROMANA DEL CASALE

FOTO DI JACQUELINE POGGI

Coordinate GPS: 37.364472, 14.334424

La Villa del Casale, un edificio romano di epoca tardo imperiale, si trova nella periferia di Piazza Armerina, un’autentica città d’arte, che pullula di monumenti, chiese e palazzi barocchi. Dal 1997, è stata inserita tra i Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO. E’ una struttura estremamente ricca di elementi architettonici e dettagli decorativi, ragione per cui è stata introdotta nel programma di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio della regione Sicilia. E’ considerata uno degli esempi più significativi di dimora di rappresentanza. Al suo interno si trova il Mosaico della Grande Caccia, che con 66 m di lunghezza e 5 m di larghezza riveste e impreziosisce il lungo corridoio che delimita la zona pubblica da quella privata. Risale approssimativamente al 320-300 ed è certamente il mosaico più grande e spettacolare dell’intero edificio.[/multipage]

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Sito archeologico Morgantina

MORGANTINA

FOTO DI JENNIFER MC LINDEN

Coordinate GPS: 37.431745, 14.478656

Rimanendo sempre nell’utero della Sicilia, incontriamo Morgantina, un’antica città, che fu riportata alla luce nell’autunno del 1955, grazie alla missione archeologica dell’Università di Princeton (Stati Uniti). Attualmente, nel sito antico di Morgantina, è possibile scoprire oltre mille anni di storia, dalla fondazione della città in età preistorica fino al suo declino, avvenuto nell’età imperiale romana.
Grazie a un trentennio di scavi, oggi è visibile la quasi totalità del centro urbano, oltre che una parte dei quartieri residenziali. Il sito archeologico di Morgantina, per la sua straordinaria ricchezza di elementi e per la sua indiscutibile bellezza, è certamente uno dei più significativi dell’intera Sicilia. Ma non finisce qui. Se vi trovate da queste parti, non potete perdervi il Museo di Aidone, in cui viene illustrata la storia di Morgantina dall’età del bronzo all’età romano-repubblicana. I materiali esposti provengono dagli scavi condotti dalla Missione Americana delle Università di Princeton e Virginia e dalle Soprintendenze di Siracusa, Agrigento ed Enna. Dal 2011 è anche possibile ammirare la statua della Dea di Morgantina, tornata in patria dopo un lungo contenzioso tra l’America e l’Italia.[/multipage]

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Caltagirone

CALTA

FOTO DI DE KLEINE RODE KATER

Coordinate GPS: 37.233909, 14.514243

Caltagirone si trova nel cuore caldo della Sicilia centrale. Grazie alla sua mirabile ricchezza di chiese, lussuosi palazzi barocchi e ville settecentesche, è stata insignita dall’UNESCO del titolo di Patrimonio dell’Umanità, nel 2002. Ma Caltagirone possiede anche una forma di ricchezza più popolare, l’antica arte di lavorare la ceramica, che ancora oggi pervade le vie del centro cittadino. Ci sono moltissimi negozietti che espongono i propri prodotti… a voi rimarrà soltanto l’ardua impresa di scegliere quello che preferite! Ciò considerato, a Caltagirone non poteva certo mancare il Museo della Ceramica: con oltre 2500 reperti, la struttura offre un’ampia visione della storia dell’arte ceramica dal IV millennio a.C. all’età contemporanea. Infine, tenetevi un po’ di tempo per visitare anche la Basilica Normanna di San Giacomo, celebre per la sua immensa scalinata (142 gradini) che collega la città bassa con la città alta.
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Lago di Pergusa

LAGO DI PERGUSA

FOTO DI AGRITURISMO SAN GIOVANNELLO

Coordinate GPS: 37.515781, 14.300439

Oltre all’immenso patrimonio storico-culturale di cui abbiamo parlato sinora, la provincia di Enna custodisce incantevoli meraviglie naturalistiche. Il Lago di Pergusa, ad esempio, è l’ultimo e unico lago presente attualmente in Sicilia. E’ di dimensioni modeste, tuttavia grazie alla sua ricchezza faunistica e geologica, in quest’area è stata istituita la prima Riserva Naturale Speciale della Regione Siciliana, e l’Unione europea ha inserito ufficialmente il lago tra i Siti d’Importanza Comunitaria. Qui è possibile ammirare i flussi migratori degli aironi rossi e del chiurlo. [/multipage]

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Riserva Naturale Orientata di Rossomanno

Riserva Naturale Orientata di Rossomanno

Un’altra oasi di rara bellezza, nota per la sua ricchezza forestale fatta di conifere ed eucalipti, è la Riserva Naturale Orientata Rossomanno. Quest’area protetta si estende su oltre 2000 ettari di superficie, nel cuore della Sicilia Centrale. Esplorando la riserva, è facile imbattersi in curiose formazioni rocciose, che assumono morfologie davvero sorprendenti. Definite ‘Pietre ballerine’ o ‘Pietre incantate’, sembrano delle persone alle prese con passi di danza. Molto spesso sono state oggetto di leggende popolari, nelle quali sono state identificate come simboli del demonio.[/multipage]

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