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Germania

Cosa vedere a Düsseldorf, la città di Euro 2024 sorella di Colonia

Düsseldorf è, come Colonia, sorta sulle sponde del Reno e le due città hanno qualche somiglianza ma c’è molto da vedere qui.

La città gemella di Colonia – viaggi.nanopress.it

Nel nostro giro per le città di Euro 2024 facciamo tappa a Düsseldorf. Una città che condivide con Colonia la posizione sul fiume Reno e la vicinanza al confine con il Belgio. Del resto i due centri urbani si trovano a una quarantina di chilometri di distanza l’uno dall’altro ed è quindi interessante organizzare magari un viaggio che li contempli entrambi. Ma che cosa rende Düsseldorf un altro luogo interessante per una vacanza?

Altstadt

Anche Düsseldorf ha la sua città vecchia. Si tratta di una zona dalle dimensioni veramente ridotte ma in cui ogni nicchia libera è occupata da un locale o da un bar in cui mangiare e bere. È per questo che la zona è universalmente riconosciuta come un unico gigantesco bar chiamato il bar più lungo del mondo.

La città vecchia di Düsseldorf con il monumento equestre – viaggi.nanopress.it

La città vecchia si trova tra Carlstadt e Heinrich-Heine-Allee. Tra una sosta e l’altra non dimenticare di ammirare l’architettura di questa area in cui si trovano le costruzioni più antiche tra cui il monumento equestre di Jan-Wellem.

Il tour delle aree verdi

Se c’è un luogo della Germania in cui città e natura riescono a convivere nel modo più pacifico possibile è proprio Düsseldorf. La città conta infatti quattro giardini pubblici, un giardino giapponese e un giardino botanico. Forse tra questi proprio il giardino botanico, il Botanische Garten, è quello più affascinante per le strutture che si trovano al suo interno.

Una su tutte la cupola di vetro alta 18 metri che fa parte delle strutture della università Heinrich Heine. Il giardino botanico ha ingresso gratuito e al suo interno si trovano oltre 400 piante diverse che spaziano da quelle mediterranee fino a quelle dell’Asia e della Nuova Zelanda. C’è poi tutta un’area che sembra incolta ma che in realtà è uno scrigno di biodiversità locale.

Il giardino giapponese o Japanischen Garten si trova invece all’interno del Nordpark. Aperto nel 1937 si trova nell’area di Kaiserswerther Strasse e potrai giocare qui a trovare le differenze con invece il suo opposto: il Südpark con il suo lago e i prati all’inglese vicino Siegburger Strasse.

Rheinturm

Come dicevamo all’inizio, Düsseldorf come Colonia è sorta sul fiume Reno e una delle attrazioni è proprio la Rheinturm. Una torre alta oltre 240 metri con una terrazza panoramica che, con un po’ di fortuna, ti permette di vedere addirittura proprio le guglie della cattedrale di Colonia.

La torre risale al 1979 e offre, oltre a una visuale mozzafiato, anche un delizioso ristorante giapponese. E c’è una particolarità: la zona del ristorante è una enorme piattaforma rotante. Per visitare la torre è necessario un biglietto, che per esempio per le famiglie composte da due adulti e tre bambini fino a 12 anni costa €30. Se hai paura di salire puoi ammirare lo spettacolo dal basso e giocare a indovinare che ora è. Sulla torre infatti è installato un enorme orologio decimale fatto solo di luci.

Gehry Bauten

Per cambiare rapidamente epoca e attività sono assolutamente da vedere i tre palazzi progettati dall’architetto americano Frank O. Gehry, situati nella zona del porto. Sembrano degli allegri amiconi che si abbracciano e danzano e rappresentano una iniezione di assoluta contemporaneità.

Le strutture sono state completate infatti a ridosso del 2000. Si trovano nella zona di Kaistrasse e, oltre a ammirare l’architettura composita degli edifici in cui metallo, mattoni e cemento si mescolano in un interessante gioco di specchi, fermati in uno dei ristoranti che si trovano ai piani terra di questi enormi palazzi.

Schloss Benrath

Il palazzo Benrath è una enorme costruzione barocca. Imponente, sfarzosa e immediatamente riconoscibile grazie alla facciata rigorosamente dipinta di rosa. Si trattava di una cosiddetta residenza del piacere in un’area che prima non era inglobata nella città ma era considerata aperta campagna.

Doveva essere la casa estiva di Karl Theodor von der Pfalz, principe elettore, ma Karl Theodor soggiornò qui in realtà solo una volta nella vita. Ora il palazzo e il suo giardino sono attrazioni pubbliche. Attento però se decidi di fare un giro all’interno del palazzo.

La visita può essere infatti solo con un gruppo, dura un’ora, ma soprattutto dovrai indossare delle enormi pattine sopra le scarpe. Una precauzione per salvare i pavimenti originali in parquet che ovviamente può trasformarsi in una elegante pattinata nella storia.

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