Da anni considerato estinto, il coleottero ricompare nel nostro Paese lasciando tutti stupiti. Scopriamo insieme le caratteristiche e l’importanza di questo insetto.
Per interi anni abbiamo vissuto nella convinzione che il coleottero in Italia fosse scomparso. Per molto tempo non ci sono stati avvistamenti e, di conseguenza, si è parlato di estinzione. Ciò non stupisce: è sempre più frequente che alcune specie di animali si estinguano a causa delle attività umane. Spesso, a causa di queste ultime, si distruggono interi ecosistemi con conseguente estinzione di alcuni animali che non reggono certi cambiamenti estremi. Il coleottero sembrava far pare di questa categoria: il suo habitat naturale è stato distrutto quasi ovunque, rendendogli impossibile vivere e nutrirsi.
Fortunatamente non è così: questo piccolo insetto è ancora presente nel nostro Paese. Dopo anni è ricomparso il “Dintisco Modenese“, noto anche con il nome di coleottero mangia zanzare. Un insetto dalle peculiarità alquanto singolari che nasce e cresce in ambienti acquatici. Il coleottero è carnivoro, si nutre spesso di larve di zanzare, girini e pesci molto piccoli. La sua importanza è fondamentale per arginare la proliferazione esponenziale di zanzare. Scopriamo insieme com’è avvenuto l’avvistamento e perché si tratta di un evento importante e positivo per il nostro ecosistema.
Fabrizio Bernardi, grande appassionato ed esperto di fauna e flora, è colui che ha fatto la scoperta e diffuso la notizia: il coleottero è ancora qui in Italia. Quest’estate, mentre monitorava di notte degli acquitrini, ha notato la presenza del coleottero, riuscendo a rubare molti scatti fotografici. Fabrizio, dopo lo stupore e la contentezza iniziali, ha inoltrato le foto al Parco Emilia Centrale insieme ad una richiesta specifica: impegnarsi a ripristinare l’habitat naturale dei coleotteri, le torbiere. Ripristinare il loro habitat è essenziale affinché non si estinguano, la loro estinzione sarebbe un grosso danno per il nostro ecosistema e per l’equilibrio della biodiversità.
Il Dintisco Modenese è di colore bruno o nero, e presenta un corpo ovale ci circa 30 millimetri. Un insetto molto piccolo che si nutre e vive in ambienti semi acquatici ed è anche in grado di spiccare in volo. Si nutre di girini, larve di zanzare, piccoli pesci, insettini di ogni tipo. I coleotteri sono in gradi di procacciare cibo immergendosi in acqua, rimanendo in apnea per molto tempo grazie ad un’abilità sviluppata nei secoli. La loro importanza è legata al fatto che, nutrendosi di zanzare e di insettini di ogni genere, aiutano ad arginare e a tenere a bada la loro proliferazione estrema. Contribuisce, in tal modo, a mantenere stabile l’equilibrio della biodiversità del nostro ecosistema.
Per quanto agli occhi di molti possa sembrare “solo un insetto”, bisogna capire che in natura anche il più piccolo essere può fare la differenza.
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