Hanno consegnato una vecchia cassaforte, quando i dipendenti la aprono non riescono a credere ai loro occhi.
Una cassaforte è un’oggetto progettato principalmente per custodire oggetti di valore, documenti importanti, o altri beni preziosi. Sono in diverse forme e dimensioni e potevano usarle sin dai tempi antichi, dapprima la possedevano esclusivamente le persone nobili. Ad oggi più o meno le hanno in quasi tutte le case, banche, uffici, alberghi o qualsiasi altro posto in cui è necessario conservare oggetti di valore. Le principali sono quella a chiave, a combinazione, elettronica, o murata.
La storia che andremo a vedere oggi è piuttosto particolare, in quanto in un posto è prevista la consegna di una cassaforte. In teoria tutti pensavano che era quella da sostituire alla precedente, però notano delle cose particolari. Quando infatti arriva il momento di aprirla, rimangono sorpresi da quello che vedono.
Andiamo a capire cosa potrebbero contenere di norma le cassaforti, ancora prima di vedere ciò che è successo ai protagonisti di oggi. Spesso la gente nemmeno si ricorda di aver lasciato la cassaforte ricca di roba, e la consegna così per come è. Una cassaforte è indispensabile per gli oggetti di valore, nulla toglie che può contenere anche altro.
Alcuni esempi possono essere oggetti smarriti, così che chi la trova avrà molta curiosità, oppure oggetti personali come ricordi di famiglia, o addirittura fotografie spettrali o con una storia sinistra. Ma non è proprio niente di tutto questo che è successo ai protagonisti della storia. Il tutto è ambientato nel punto di raccolta di rottami metallici nel villaggio Grande Blackenham, che si trova nel Regno Unito. Non è niente di particolare fino a qui, infatti si tratta di un punto di raccolta, in cui una volta accumulati vari oggetti, si decide se rivenderli all’asta o donarli in beneficenza.
Si tratta di una giornata come tante altre, quando gli operatori della sicurezza, vedono fuori dal cancello un camion. Afferma di dover fare delle consegne, soltanto che loro non aspettavano nulla per oggi. Prima di farlo entrare, gli dice di attendere perché vuole sentire la responsabile, ma lei accetta per fargli lasciare tutto quello che era previsto in consegna. Successivamente avrebbero sbrigato loro tutti gli accertamenti. Il camion lascia in consegna quattro casseforti. Non è nulla di nuovo per tutti coloro che lavorano al punto di raccolta, infatti di cassaforti ne vedono quasi ogni giorno.
Quando arriva una cassaforte ai punti di raccolta, può essere che sia in ottime condizioni, come può essere anche mal combinata. In questo ultimo caso devono procedere con effettuare alcuni tagli, per togliere tutto l’eccesso. Si tratta infatti di un processo abbastanza stancante e faticoso. La responsabile della struttura si mobilita per fare tutti i controlli sulle cassaforti ricevute in data odierna, quello che vede è che sono tutte come nuove tranne che per una. Afferma a tutti i suoi collaboratori che le tre in ottime condizioni dovevano essere consegnate l’indomani, quindi è stata fatta una consegna anticipata. Per l’ultima non ha notizie, però decide di tenerla lo stesso per adesso.
I dipendenti procedono con il sistemare le tre casseforti arrivate insieme a tutte le altre, passandole tramite uno scanner per confermare che all’interno sono vuote. È proprio così, ma per la quarta cassaforte sono troppo incuriositi di sapere cosa c’è all’interno. Ha una forma molto antica, e sembra provenire da un’altra epoca. Contattano la responsabile che gli consente di fare un tentativo. In questo caso devono procedere con la tecnica del taglio, perché ci sono molti elementi sulla sua superficie che sembrano non staccarsi con le mani. Provano a sollevarla e capiscono che non è vuota.
Dopo averla tagliata, piano piano la aprono, appena vedono quello che c’è dentro non credono ai loro occhi. Devono subito chiamare la responsabile, che arriva in meno di 5 minuti. Si tratta di mazzette e banconote, insieme a vari sacchi di monete. Esse per un motivo sconosciuto non sono state mai rimosse dalla cassaforte dal proprietario. Secondo gli esperti, i soldi non sono ancora stati contati. Procedono loro stessi al conteggio ed è risultato che ci sono 20.000 sterline. Chi lo avrebbe mai detto che in una scatola di ferro ci può essere così tanta ricchezza?
Secondo il direttore delle fatture, Kevin Harrington, le sterline sono state in cassaforte per molto tempo, perché hanno su di loro molta polvere e umidità. Guardandoli più attentamente sembrano come se siano stati sotto la pioggia. Quello che può dire con certezza ai colleghi, che chiunque ha dato in consegna questa cassaforte, si tratta sicuramente di lavoratori puntuali, che hanno ricevuto il loro denaro onestamente.
La responsabile sente la necessità di informare però la polizia, che si mobilita per cercare il proprietario di quella scatola apparentemente preziosa. Il proprietario della cassaforte non è stato mai trovato, quindi la responsabile insieme ai dipendenti ordinano i soldi a modo loro. Successivamente, tutti i fondi rilevati li hanno inviati in beneficienza.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…