Un luogo che si chiama Piscine delle Fate non può che essere magico e qui non ti pentirai di aver passato qualche ora in auto.
Alcuni luoghi sono decisamente un po’ complicati da raggiungere. Chiunque abbia visitato le Piscine delle Fate ti dirà che nonostante siano un luogo che vale assolutamente la pena di vedere almeno una volta (e magari porta con te anche il costume da bagno) ci sono tutta una serie di problemi che vanno presi in considerazione.
Per questo oltre a raccontarti cosa sono le Piscine delle Fate abbiamo messo insieme alcuni consigli per visitarle riducendo al minimo lo stress.
Le cosiddette Piscine delle Fate o Fairies’ Pools sono una delle attrazioni forse più conosciute dell’isola di Skye, in Scozia. L’isola ha alcuni dei paesaggi delle Ebridi più famosi in assoluto. Tra questi i famosi picchi delle montagne Cuillin, che sembrano denti aguzzi di draghi ed emergono con prepotenza dal paesaggio.
Ma la magia dell’isola non si ferma alle sue montagne. Un altro luogo che sta diventando sempre più famoso sono proprio le Fairies’ Pools, le Piscine delle Fate. Raggiungere questa zona è possibile in auto ma, e questo è per esempio un problema che tanti lamentano, la strada è estremamente stretta e i pedoni forse poco disciplinati il che rende il tutto un po’ più pericoloso di quello che dovrebbe.
La strada è poi di per sé non adatta al turismo di massa. Una soluzione è quindi quella di organizzare la tua visita in periodi di bassa stagione oppure scegliere orari che sono poco praticati. L’ideale è salire all’alba oppure aspettare il tramonto. Anche perché proprio la presenza di molti turisti potrebbe rovinarti l’esperienza.
Abbiamo accennato al fatto che la strada che porta alle cascate è piuttosto trafficata. La zona è raggiungibile in auto e sono presenti parcheggi in cui non è consentito però sostare oltre il tramonto.
Il percorso pedonale che porta alle cascate è composto sostanzialmente da brecciolino. I primi metri però potrebbero sembrare insuperabili, dato che la salita è piuttosto ripida. Il consiglio è quello di prendersela con calma perché, superati questi primi metri tutto diventa molto più facile e comodo.
Mentre prosegui verso le cascate, assicurati di guardarti intorno per apprezzare il panorama in cui, con un po’ di allenamento, è possibile riconoscere il passato di un antico ghiacciaio. Le Fairies’ Pools sono composte da una serie di vasche e quindi, quando arrivi finalmente alla zona del fiume, il consiglio è quello di camminare per scoprirle tutte. In teoria è possibile fare il bagno ma tieni presente che l’acqua non si riscalda mai troppo. Se vuoi fare questa esperienza potrebbe essere meglio sostituire il semplice costume da bagno con una muta. Risalendo lungo il fiume troverai tutti i piccoli salti che compongono le varie Piscine delle Fate. Attenzione però se sali nella parte più alta dove non è presente il brecciolino. In generale, cntrolla sempre il meteo e porta con te impermeabile e ombrello: anche in questa isola delle fate il clima è quello imprevedibile tipicamente inglese.
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