Conoscere la Toscana a bordo di un treno storico dedicato a chi ama il piacere della vita lenta per assaporare ogni istante del percorso.
Tutti a bordo del “Natura”, il treno più romantico d’Italia. Per chi ama organizzare fine settimana diversi dal solito, questa è certamente un’occasione da considerare. un tuffo nel passato dove tutto rallenta per immergersi totalmente nel paesaggio naturale unico che l’Italia ha da offrire.
I binari portano i viaggiatori in un viaggio incantato, perfetto per i romantici o per le coppie che desiderano staccarsi dalla quotidianità per vivere insieme il proprio sogno. Il convoglio è un treno d’epoca, gestito dalle Ferrovie dello Stato, che compie il suo viaggio in una regione storica: la Toscana.
Attraversa tutto il Parco Naturale e Culturale della Val d’Orcia, che si estende nella zona tra Siena e Grosseto. Nel 2015 questa splendida valle è stata inclusa nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
E’, infatti, testimonianza vivente del periodo rinascimentale, tempo in cui anche il paesaggio veniva modellato per un fine preciso, non solo per la sua parte estetica, ma anche per gli ideali stessi del buon governo. La partenza con la storica locomotiva è presso la stazione di Siena e segue un tracciato ad anello.
Questo può anche variare un pochino ogni anno a seconda delle stagioni o delle sagre, eventi e feste della zona. Tappe per i passeggeri sono i mercatini delle Crete Senesi, Nizza Monferrato per degustazioni di vino e visite gastronomiche a Castiglione d’Orcia.
Il treno è attivo dalla primavera fino alla fine dell’anno, tempo in cui si svolgono quattro sagre imperdibili: la Festa Del Tordo a Montalcino, la sagra dell’olio Novo a Trequanda, la Mostra Mercato del tartufo Bianco a San Giovanni D’asso e la Sagra del Fungo Porcino a castiglione d’Orcia.
La Fondazione Ferrovie dello stato italiane, costituita il 6 marzo 2013, gestisce e custodisce un grande patrimonio appartenuto alla storia delle locomotive del Paese. Il parco dei treni tutelati è composto da 400 convogli.
L’Ente custodisce anche gli archivi e le biblioteche, i Musei di Pietrarsa e Trieste Campo Marzio e le linee ferroviarie che un tempo furono sospese. Attualmente sono state recuperate grazie a questa nuova vocazione per un turismo diverso realizzato con il progetto “Binari senza Tempo”.
I treni storici, oltre alla Toscana, attraversano paesaggi unici di altre regioni. Il Sebino Express in Lombardia nella zona del lago d’Iseo, In Campania ci sono cinque convogli, il Sannio Express da Napoli porta a Fragneto Monforte.
L’Archeotreno Campania congiunge il comune napoletano con le aree archeologiche vicine. Il Pietrarsa Express che viaggia sulla prima linea ferroviaria italiana. Il reggia Express in direzione Caserta e infine l’Irpinia Express da Avellino verso Castelfranchi.
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