Com’è possibile che non sia precipitato l’aereo in cui i piloti si sono addormentati?

Per i piloti, durante le ore di volo su tratte molto lunghe, sono previsti dei momenti di riposo, da fare seguendo regole precise.

Durante i voli aerei, in particolare sulle tratte che prevedono molte ore di volo, è necessario che anche i piloti abbiano dei momenti di riposo. Ci sono, però, delle regole ferree e molto precise su quando riposare e per quanto tempo.

Queste permettono che il viaggio si svolga in un totale sicurezza per tutti, sia per i piloti che per i passeggeri. Può succedere, a volte, di sbagliare, come nel caso del volo indonesiano di Batik Air.

Sulla tratta da Kendari a Giacarta i due piloti, purtroppo, si sono addormentati. Sul volo del 26 gennaio della compagnia aerea indonesiana Batik Air i piloti hanno dormito per ben 28 minuti consecutivi.

Secondo una ricostruzione sembrerebbe che il capitano, un trentaduenne, abbia chiesto al suo primo ufficiale di prendere i comandi dell’aereo. Purtroppo dopo qualche tempo che il capitano si era addormentato è successa la stessa cosa al primo ufficiale.

Un errore umano, fortunatamente, senza conseguenze

I controllori di volo hanno tentato più volte di mettersi in contatto con il volo ID 6723 senza però avere alcuna risposta. La cosa particolare di questo episodio è che i due piloti si sono addormentati contemporaneamente.

E su un volo che stava percorrendo una tratta piuttosto breve durante la quale non è previsto il riposo. Fortunatamente non è successo nulla di grave. I piloti si sono risvegliati in tempo ed hanno fatto atterrare l’aereo senza problemi.

I piloti durante il volo hanno diritto ad periodo di riposo. Sulle tratte piuttosto lunghe sono obbligati, secondo il regolamento, a dormire in volo seguendo però delle regole ferree. Il riposo permette loro, infatti, di essere lucidi e concentrati in quei momenti critici come l’atterraggio.

I voli brevi, al contrario, non prevedono momenti di riposo. Questo è previsto nelle tratte che vanno dalle 6 ore fino alle 12. In questi casi i piloti sono sempre due. Nei voli più lunghi che superano le 9 ore, i piloti, a volte, possono essere tre o addirittura quattro.

Il giusto riposo seguendo le regole

Il che permette il giusto riposo per ognuno. Nel caso del volo indonesiano, l’errore è stato soltanto umano. Il capitano si era, infatti, recato al lavoro già stanco ed è questo il motivo per cui si è addormentato e così probabilmente il suo copilota.

Un altro errore è stato anche quello di non avvisare gli assistenti di volo. Questi vengono sempre informati nel momento in cui uno dei piloti decide di riposarsi. Fortunatamente, oggi alcuni aerei sono dotati di un sistema di allarme, che suona nel caso in cui i comandi non vengano toccati per un certo lasso di tempo.