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Lazio

Come cambierà la spiaggia di Capocotta: Vita da spiaggia “wild” e alternativa

Istituita nel 1999 con una delibera comunale a guida Francesco Rutelli, anche l’oasi naturista risente della liberalizzazione delle concessioni balneari.

La spiaggia fu riconosciuta come area naturale nel 1999 da una delibera del Comune di Roma, a guida di centrosinistra -viaggi.nanopress.it

 

Per circa due km sul litorale laziale, a sud di Ostia, esiste un’oasi naturista dove si può prendere il sole senza tabù, inibizioni ma pur sempre con rispetto del bene e decoro pubblico. Se fino agli anni ’80 la spiaggia di Capocotta poteva far storcere il naso ai benpensanti, oggi la situazione sulle concessioni balneari, riflesso della direttiva Bolkestein, ne cambia il profilo e rischia di stravolgere una tradizione balneare tipicamente romana.

Come cambia Capocotta?

Come sta succedendo per tante spiagge in tutta Italia, le concessioni balneari sono scadute e, per quanto il Governo abbia chiesto una proroga fino a dicembre, vale il parere del Consiglio di Stato che non riconosce la loro legittimità. Lo stesso vale per i sei chioschi che si trovavano sulla spiaggia di Capocotta, irregolari dal 2015. L’unica che sopravvivrà sarà l’oasi naturista del Settimo cielo.

Oggi in Italia si contano almeno 5mila persone iscritte alla federazione naturista italiana, che contemplano la nudità senza declinazioni all’erotismo e alla sessualità: per loro Capocotta è stato negli anni un punto di riferimento. Oggi, senza strutture, rimane la bellezza naturalistica di quest’area, ma senza attrezzature e spazi dove, in passato, si sono fermati intellettuali, artisti, registi e personaggi del mondo dello spettacolo.

Tra questi Robert Mitchum, Claudia Cardinale, Jane Fonda e il regista Roger Vadim, ma anche poeti e scrittori William Burroughs, Gregory Corso, Evgenji Evtuschenko, John Giorno, Allen Ginsberg e Lawrence Ferlinghetti, intervenuti durante il Festival Internazionale della poesia del 1979. Non solo nudismo quindi, Capocotta ospitò diversi eventi culturali che, senza stabilimenti, saranno ora difficili da riallestire.

A cosa si deve il successo dell’area naturale?

Situata in una posizione strategica vicino Roma, Capocotta fa parte di un parco regionale, la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano e questo contribuisce a restituirle una bellezza selvaggia. Inoltre, Capocotta è famosa per le sue dune di sabbia e per la sua spiaggia, dove la gente si rilassa letteralmente a pochi km dalla Capitale.

L’area naturalistica di Capocotta si estende per quasi 2 km a sud di Ostia -viaggi.nanopress.it

Distanza da Roma

Situata a sud di Ostia, Capocotta dista solo 30 km da Roma stessa. È raggiungibile in auto in meno di 50 minuti, l’auto è l’unico mezzo con cui raggiungerla. È importante notare infatti che qui non c’è una stazione ferroviaria, quindi raggiungere la spiaggia richiederà una combinazione mista tra treno e autobus, richiedendo in media più di due ore di viaggio.

Vita da spiaggia “wild” e alternativa

Un altro motivo per cui Capocotta negli anni è balzata alle cronache è la presenza di aree “nudiste”, che rende questa zona notoriamente gay friendly.

Andare in topless in spiaggia è abbastanza comune ormai in Italia e non sconvolge più come un tempo. Se volete andare oltre, però, a Capocotta l’abbigliamento è decisamente facoltativo. L’abbondanza di bandiere arcobaleno che sventolano nella brezza conferma anche che questa spiaggia è LGBTQ+ friendly, qui si respira un’atmosfera vivace e anarchica, in una zona del litorale romano che merita una visita se state cercando di evitare i segni dell’abbronzatura e dedicarvi all’abbronzatura completa.

Un’altra motivazione per prendere il sole che non sia spiaggiarvi tipo lucertola riguarda le diverse attività sportive estreme che potrete praticare in questa zona. Per esempio Capocotta è una delle spiagge più ventose della zona, rendendola un luogo ideale per il kite surf. Potrebbe essere necessario portare la propria attrezzatura, poiché parte del fascino di questa spiaggia sta nel fatto che non è eccessivamente sviluppata. Comunque, è un ottimo modo per godersi questa favolosa posizione. Inoltre, il parco naturale ha molti sentieri escursionistici da esplorare e questo luogo apparentemente remoto ti farà sentire come se avessi viaggiato molto più lontano dalla città di quanto in realtà non avessi fatto.

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