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Le città più visitate d’Italia, e anche le più famose al mondo, sono sicuramente Roma, Firenze e Venezia, ma ridurre il nostro paese a queste tre realtà vorrebbe dire sminuirne la ricchezza artistica e la diversità culturale. In occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, Usa Today ha pensato bene di stilare la classifica delle città più belle d’Italia per far conoscere al grande pubblico americano tesori nascosti e capolavori dimenticati.
Il giornale più venduto negli States si è fatto aiutare da Frances Mayes, autrice dei best seller “Under the Tuscany Sun'” e “Every day in Tuscany”, che conosce molto bene il Belpaese. Infatti, la scrittrice ci porta alla riscoperta di alcune mete ingiustamente considerate minori, affermando che le 20 regioni d’Italia esistevano ben prima dell’unità nazionale e che ognuna è orgogliosa delle proprie radici e della propria storia.
Caprera, Sardegna
Un posto d’onore spetta a Caprera, perché fu l’ultima dimora di Giuseppe Garibaldi, l’uomo che guidò la spedizione dei Mille e permise l’unificazione dell’Italia. La città si trova su un’isola avvolta dalle acque turchesi, appena al largo della costa sarda: il posto ideale per partire alla scoperta dell’intera zona.
Aquileia, Friuli Venezia Giulia
Aquileia, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e una delle città più potenti dell’Antico Romano Impero, stordisce il viaggiatore moderno, con la sua ricca collezione di mosaici e le sue inestimabili rovine romane. Nelle vicinanze, soprattutto a Cormòns, vale la pena provare i vini bianchi, capaci di ammaliare anche gli appassionati del rosso.
Portofino, Liguria
Portofino, da umile villaggio di pescatori, divenne famosa negli anni ’60 come luogo d’incontro del jet-set internazionale. Molte star del cinema, tra cui Ava Gardner, Frank Sinatra, Brigitte Bardot e Humphrey Bogart, rimasero affascinati dalle sue bellezze paesaggistiche e dalla sua atmosfera romantica. Cenare nella piccola piazza vicino al porto, con le barche ancorate, è ancora un sogno per molti.
Mantova, Lombardia
Mantova, altro patrimonio mondiale dell’UNESCO, fu un importante polo artistico nel Rinascimento e non è difficile notarlo: basta camminare per le sue strade e ammirare l’architettura, così magnifica e dignitosa. Oggi la qualità della vita è molto alta e non a caso si piazza sempre nei primi posti nella classifica delle città più vivibili d’Italia: pensate che Mantova sarà completamente dotata di piste ciclabili entro il 2012.
Cortona, Toscana
Cortona è la città di adozione di Mayes in Italia e sicuramente questa cosa gioca a suo favore. La scrittrice afferma che è rimasta lì soprattutto per le persone e che “La piazza è il tuo salotto, se diventi residente”. Ma bisogna dire che la città si trova anche in una posizione vantaggiosa per esplorare tutta la Toscana, la sua arte, il suo cibo e la sua storia.
Ascoli Piceno, Marche
Ascoli Piceno è famosa per il suo elegante centro storico, tutto in travertino, ma soprattutto per le olive ascolane. Per passare una bella serata, basta sedersi in piazza del Popolo, una delle piazze più belle d’Italia, sorseggiare un bicchiere di prosecco e mangiare una ciotola di olive appena fritte.
Assisi, Umbria
Assisi è indissolubilmente legata a San Francesco. La sua eredità, infatti, rende questo luogo “magico” e la sua presenza è facilmente percepibile andando a vedere le chiese e gli affreschi sulla sua vita. I vicoli medievali permettono ai turisti di entrare in stretto contatto con i residenti e basta camminare per le strade per carpire l’essenza di questa cittadina.
Napoli, Campania
Purtroppo il capoluogo campano è spesso fuori dalle mete turistiche per colpa della sua reputazione: la maggior parte degli stranieri, infatti, ha molta paura di Napoli, anche se Mayes la dichiara una delle sue città italiane preferite. Pizza da leccarsi i baffi, musicisti di strada e camerieri canterini: questo è quello che i turisti si aspettano dall’Italia e che qui possono facilmente trovare. Vale la pena anche visitare la Napoli sotterranea.
Lecce, Puglia
Lecce, situata nel tacco dello stivale, è chiamata la “Firenze del Sud” per la bellezza dei suoi monumenti e del suo centro storico. Le splendide facciate delle chiese barocche stupiscono i visitatori e riflettono i raggi del sole, che qui c’è quasi tutto l’anno. La città è anche un ottimo punto di partenza per la scoperta della costa e delle tradizioni salentine, come la pizzica, tipica danza popolare.
Siracusa, Sicilia
L’antica città di Siracusa, antecedente all’arrivo dei Greci in Sicilia, è il luogo preferito da Mayes sull’isola, non solo per il suo fascino pittoresco e per la sua bellissima chiesa nel quartiere di Ortigia, ma anche per la vicinanza con Catania e le colline circostanti. Senza dimenticare il cibo, che è sublime in tutta Italia, ma in Sicilia diventa ancora più saporito.
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