Che cosa accadeva sulla terra prima dell’arrivo dei dinosauri? Ecco che cosa hanno scoperto alcuni studiosi.
I geologi del ‘900 trovarono dei particolari depositi nelle antiche rocce del nostro pianeta. In particolare, tra gli anni ’70 ed ’80, li videro in pietre risalenti a circa 230 milioni di anni fa. I primi ricercatori a trovare queste tracce furono inglesi, guidati dal geologo e scienziato forense Alastair Ruffell.
Nella Gran Bretagna occidentale, individuarono uno strato grigio, caratteristico delle aree umide e paludose, tra le rocce triassiche rosse, tipiche di un clima desertico. In corrispondenza a questa datazione anche i fossili hanno mostrato che ci furono dei grandi cambiamenti sia marini che terrestri.
Nello stesso periodo, sulle Alpi orientali altri studiosi notarono uno strato simile. Dai dati rilevati in questi due casi, e poi molti altri a venire, emerse che più di 200 milioni di anni fa, il nostro pianeta stava vivendo un passaggio tra un periodo di siccità ad uno di piogge.
Questo ha evidenziato che ci fu un tempo estremamente caldo ed umido. Tale scoperta ha portato a comprendere che quel clima ha diversificato molto la fauna. Nei fossili, infatti, è stata notata la scomparsa di alcuni organismi e la nascita di altri.
Gli scienziati hanno denominato questo periodo Evento Pluviale Carnico, che ha dato luogo ad una lunga transizione climatica la quale durò circa un milione di anni. Condizioni estreme che portarono dunque ad un’importante estinzione di massa a livello globale.
Le prove sono state ritrovate anche nei fossili e nelle rocce delle Dolomiti, in Italia. Ma che cosa ha dato origine a questo cambiamento climatico? Nell’arco di decenni sono state raccolte molte prove geologiche e paleontologiche che hanno individuato la causa in imponenti eruzioni vulcaniche.
Queste avvennero nella zona denominata provincia magmatica di Wrangelia, che oggi si estende tra il Canada occidentale e l’Alaska. Nel periodo Carnico la sua posizione era diversa perché i continenti erano uniti e formavano un enorme area, la Pangea.
Anche l’età delle rocce magmatiche coincide con quella dell’evento pluviale. Quelle eruzioni provocarono un aumento di CO2 nell’atmosfera, determinando un riscaldamento globale. L’evaporazione delle acque oceaniche aumentava l’umidità che causava monsoni e precipitazioni molto intense.
Oggi l’eccesso di anidride carbonica invece è dovuto principalmente alle attività antropiche. Prima dell’evento pluviale carnico sulla terra vivevano i rettili insieme ai primi dinosauri, mancavano i mammiferi, i volatili e le piante con i fiori.
Dopo tale periodo nacquero nuovi organismi, comparvero i coccodrilli, le lucertole, le tartarughe e i primi mammiferi. I dinosauri aumentarono e si diversificarono dominando le terre emerse. Le foreste di conifere divennero sempre più grandi e negli oceani invece nacquero le prime barriere coralline.
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