Una piramide molto particolare che nulla ha a che vedere con le tombe dei faraoni. Tra gli edifici più interessanti della cultura peruviana, ecco spuntare questo complesso architettonico unico nel suo genere.
Non solo in Egitto. La storia ci ha insegnato che nel mondo sono tantissimi i popoli che nel corso del tempo hanno posto al centro della loro cultura la costruzione di piramidi, ognuna con un significato e un utilizzo completamente differente l’una dall’altra.
Le più stupefacenti piramidi a gradoni del mondo si trovano per esempio nei pressi di Città del Messico dove sorge il complesso di Teotihuacan, o a Tikal in Guatemala dove si trova l’antica cittadella Maya. Ma non solo.
Si chiama Huaca Pucllana ed è un interessante sito archeologico nel moderno quartiere di Miraflores, a Lima, nel cuore del Perù.
La storia dell’antica civiltà peruviana è raccontata anche dai resti di questo complesso che testimonia perfettamente gli usi e le tradizioni delle popolazioni precedenti agli Inca.
Originariamente questo maestoso complesso monumentale occupava circa 20 ettari ed era costituito da una quarantina di templi; ad oggi, però, gli scavi hanno riportato alla luce solo 6 degli ettari totali, 7 piramidi e alcuni altri edifici di dimensioni minori.
Il sito si trova sulle sponde del fiume Rimac e si pensa possa risalire tra il 400 e il 700 dopo Cristo, centinaia di anni prima della costruzione di Machu Picchu.
Il nome Huaca Puccllana significa letteralmente “luogo sacro per i giochi”. Si pensa quindi che questo fosse un luogo destinato a rituali religiosi.
La sua particolarità è data dalla modalità con la quale è stata edificata: mattoni artigianali mescolati a sabbia, ciottoli e argilla che posizionati l’uno accanto all’altro danno l’impressione a chi sta di fronte di trovarsi al cospetto di un’enorme biblioteca piena zeppa di volumi.
L’antico popolo di questa cittadina aveva escogitato il metodo di costruzione “a biblioteca” affinché l’intera struttura potesse resistere a eventuali scosse di terremoto. E la loro strategia, a quanto pare, ha proprio funzionato.
Questo sito cerimoniale e amministrativo della cultura pre Inca, infatti, ha resistito alle attività sismiche piuttosto frequenti a Lima ed è arrivato fino ai giorni nostri.
Dal 1984 il sito di Huaca Pucllana è diventato patrimonio culturale. Oggi, anche visto il suo grande interesse turistico, è stato affiancato anche da un museo che contiene i numerosi reperti ritrovati in zona durante gli scavi archeologici.
Huaca Pucllana era un tempo dedicato a una divinità probabilmente legata con il culto del mare. Il sito archeologico è costituito dalla Grande Piramide e dal complesso northeastern, un insieme di cortili, piazze e sale interconnesse tra loro.
La Grande Piramide a sua volta è costituita da diversi edifici e si innalza su sei livelli differenti:
Ad unire la piramide e i restanti edifici del complesso è una grande rampa.
All’interno della Piramide gli archeologi hanno ritrovato durante i loro studi alcuni reperti importantissimi. Gli scavi archeologici infatti banno riportato alla luce dei resti di donna.
La spiegazione di questi ritrovamenti risiede nella funzione della piramide. Infatti nell’antica cultura del popolo era consuetudine sacrificare vite umane agli dei.
C’è però da dire che secondo alcune ricerche la piramide fu anche luogo di sepoltura per personaggi importanti e nobili. Uno scavo del 2008 ha per esempio riportato in superficie resti di due adulti con alcune maschere e quelli di un bambino donato in sacrificio.
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