Cappella Sistina, tutto su questo capolavoro del ‘400. Uno sguardo sugli affreschi più celebri e quando andare.
Tra i capolavori più belli e anche più conosciuti della Città del Vaticano, troviamo sicuramente la Cappella Sistina. Un luogo impossibile da non visitare per chiunque ami l’arte, un capolavoro del ‘400 che racchiude affreschi di artisti immensi come Michelangelo, ma anche Botticelli, Perugino e tanti altri.
Chiamata così in onore del papa dell’epoca, Sisto IV, la Cappella Sistina si trova all’interno dei Musei Vaticani ed è uno dei luoghi più apprezzati al mondo per il suo patrimonio artistico.
Diamo allora uno sguardo a questo immenso capolavoro, per scoprire quali sono gli affreschi più belli e più celebri, e quando è possibile visitarla.
La Cappella Sistina, come abbiamo detto, è ospitata nei Musei Vaticani e si trova nel Palazzo Apostolico nella Citta del Vaticano. Fu costruita da Giovannino de Dolci tra il 1477 e il 1481, per volere del papa Sisto IV, ma quello che la rende un vero capolavoro unico al mondo, sono sicuramente i suoi meravigliosi affreschi.
Tra questi, i più celebri e i più belli sono sicuramente quelli realizzati da Michelangelo Buonarroti, uno dei più grandi artisti in assoluto del Rinascimento. Parteciparono però con altri affreschi anche altri grandi artisti dell’epoca: Sandro Botticelli, Pietro Perugino, il Pinturicchio, Domenico Ghirlandaio, Piero di Cosimo, Luca Signorelli e Cosimo Rosselli.
I lavori di decorazione iniziarono subito non appena terminata la cappella, nel 1481, e gli affreschi si possono dividere in tre grandi registri. Quello inferiore presenta dei finti tendaggi, quello centrale raffigura le storie di Mosè e Aronne e quelle di Gesù e infine quello superiore che comprende anche il maestoso Giudizio Universale di Michelangelo.
Il Giudizio Universale fu iniziato dal grande artista nel 1536, quando aveva ormai 60 anni, e per farlo furono eliminati alcuni affreschi realizzati precedentemente da altri artisti. Questo immenso capolavoro, rappresenta l’esatto momento in cui gli angeli suonano le trombe per annunciare l’Apocalisse.
Nell’affresco, è rappresentato Cristo al centro con la Vergine Maria, e intorno a loro, i beati che salgono verso il Paradiso mentre i dannati invece precipitano all’inferno, e intorno a Gesù alcune importanti figure come apostoli e santi.
L’artista fiorentino però, non lavorò solo al Giudizio Universale. Michelangelo infatti realizza alcuni anni prima per la volta della Cappella anche nove scene tratte dalla Genesi, tra cui la più celebre è senza dubbio La Creazione di Adamo.
Nessuno però riuscirà mai a descrivere l’immensa bellezza di questo luogo, che va visto almeno una volta nella vita. Per visitarla, si può andare ogni giorno dall’anno dal lunedì al sabato e tutte le ultime domeniche del mese.
L’orario di apertura per le visite è dalle 9 alle 18, mentre durante le domeniche aperte dalle 9 alle 14. Se volete andare a visitarla, vi consigliamo di andare prima dell’orario di apertura, poiché le code sono molto lunghe. Se non è possibile, è preferibile prediligere l’orario di pranzo.
E’ meglio evitare invece, l’alta stagione, a causa dell’afflusso dei turisti, e i giorni della Settimana Santa. Inoltre, anche le ultime domeniche del mese la Cappella Sistina è molto affollata, anche perché l’entrata è gratuita, ed è quindi sconsigliato andare.
In ogni caso, vi consigliamo di prenotare i biglietti online sul sito ufficiale della Cappella Sistina. Qui potrete scegliere il giorno e l’orario tra quelli disponibili, risparmiando sicuramente un po’ di tempo.
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