Si cerca sempre più di utilizzare tecnologie e anche combustibili che salvaguardano sia la salute umana sia l’ambiente. La ricerca di fonti di energia rinnovabili è costante, trattandosi di energie considerate ‘pulite’ e pertanto capaci di rigenerarsi naturalmente nel tempo. Si tratta di risorse, tra le quali: solare, eolica, geotermica, idroelettrica e marina; che hanno la capacità di ridurre l’inquinamento, ma anche di non sottostare alle continue variazioni di prezzi dei combustibili fossili.
In funzione di questo obiettivo, l’utilizzo e la diffusione sempre maggiore di energie rinnovabili, è stato previsto che le navi che utilizzano combustibili e tecnologie rispettose dell’ambiente, nel passaggio attraverso il Canale di Panama, avranno un trattamento ‘preferienziale’. L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi direttamente dalle autorità del Paese.
Una decisione che nasce dalla volontà di dare impulso alla sostenibilità, che il supervisore del Controllo e Monitoraggio dei Progetti dell’Autorità del Canale , Acp, Amilcar Gonzalez, ha espresso con chiarezza, per rendere esplicito l’obiettivo che l’amministrazione si propone di raggiungere con questa iniziativa. Da parte sua, il direttore operativo dell’Acp, Boris Moreno, ha riferito in una nota consegnata ai clienti che gli slot saranno messi all’asta 30 giorni prima della data di transito prevista. “Crediamo che questo passo non solo sosterrà i nostri obiettivi ambientali, ma promuoverà anche pratiche sostenibili nel settore marittimo”, ha aggiunto Moreno.
Il Canale di Panama ha un ruolo strategico e prezioso nel commercio internazionale, evitando alle navi dirette dai porti del Pacifico a quelli dell’Atlantico e viceversa di circumnavigare l’America meridionale. Un passaggio che impone alle navi in transito il pagamento di un pedaggio che si aggira intorno ai 30mila dollari, con maggiore precisione la spesa si aggira tra i 6 e i 10mila dollari a tonnellata. Ed è stato stimato il passaggio di circa 31 o 32 navi al giorno per un guadagno annuale stimato intorno ai 3,3 miliardi di dollari.
Una particolarità del Canale di Panama sta nel fatto di essere alimentato da acqua dolce, allo scopo di tenere lontano l’acqua salata e non permettere che la flora e la fauna dei due oceani si incontrino visto che le acque dell’oceano Pacifico si trovano a un livello più elevato di quelle dell’Atlantico.
Le agevolazioni previste per le navi green verranno applicate a partire da gennaio 2025 e rappresentano un mezzo per la promozione della sostenibilità che Gonzalez ha definito: “Come una quota vip, per le navi a zero emissioni di carbonio”.
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